domenica 19 giugno 2011

San Vincenzo - Rimigliano - Accesso n.8 impedito ai disabili




Sul sito internet dell'Ente Parchi nella pagina accessibilità ai disabili si legge:  (vedi link subito qui sotto)    
Accessibilità ai disabili
Parchi senza barriere
Parco Costiero di Rimigliano (San Vincenzo)
L’accesso è possibile in corrispondenza dell’accesso n. 8 (Ristorante, bar e affittacamere Podere Tuscania), dell'accesso n. 10 (pizzeria gelateria Al Tramonto) e in corrispondenza dell'accesso n. 4 (bar-ristoro Lago Verde). I percorsi protetti che conducono all’arenile prevedono pedane ombreggiate sulla spiaggia adibite ad aree di sosta. I percorsi agli ingressi n. 4 e n. 8, inoltre, prevedono una passerella che conduce fino alla battigia.
 
Uno dei pochissimi ingressi alla spiaggia di Rimigliano, accessibili anche ai disabili,
è quello in corrispondenza del Podere Tuscania (accesso n.8) , dove il percorso che attraversa la duna e sbocca sulla spiaggia è stato negli scorsi anni lastricato dall'ente pubblico, prima con tavole in legno e l'anno scorso con mattoni di cemento vibrato, in modo da rendere particolarmente agevole anche il transito delle sedie a ruote.
L'accesso a questo percorso avveniva a partire dal parcheggio pubblico vicino al ristorante del Podere Tuscania (vedi qui sopra il sito della Parchi Val di Cornia), e da qui attraverso un percorso segnalato che conduceva fino alla spiaggia.
Fino allo scorso anno, accanto al varco che dal parcheggio immette nel percorso verso la spiaggia (vedi le due foto qui sotto), c'era anche un cartello (oggi sparito) di sosta riservata alle auto dei disabili.
Da circa un mese il parcheggio e quindi l'accesso dei disabili non è più possibile, dal momento che qualcuno ha chiuso l'ingresso al parcheggio con una catena, fra l'altro mal segnalata poco visibile e assai pericolosa per ciclisti e motociclisti.
La catena è evidentemente anonima e irregolare,  ma tollerata.
La conseguenza è l'irraggiungibilità della spiaggia accessibile da parte delle persone con problemi di mobilità più o meno grave.

Il parcheggio pubblico di Podere Tuscania, fino allo scorso anno accessibile a tutti e particolarmente alle auto dei disabili, e oggi vuoto, riservato ai pochi furbi che possiedono la chiave dellla catena.

Il punto di partenza del percosrso accessibile verso la spiaggia, divenuto oggi inaccessibile

La catena che chiude l'accesso ala parcheggio. Dietro si vede il percorso per i disabili divenuto inaccessibile.

La catena di sbarramento, anche malsegnalata e pericolosissima

L'ingresso al parcheggio  e la catena, ripresi dall'ingresso dalla Principessa
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Come (NON) è finita
21 giugno 2010 
Il Podere Tuscania, sollecitato dal Comune a togliere la catena ha fatto sapere che il parcheggio fa parte della concessione demaniale rilasciatagli dall'Ente Parchi della Val di Cornia e che quindi il parcheggio continuerà a tenerlo sbarrato.
L'Ente Parchi della Val di Cornia con RAPIDISSIMA .......... (Davvero TROPPO rapida)
Autorizzazione del 21/6/2010
Estattamente il giorno stesso della pubblicizzazione del Post. (E poi si dice che gli Enti Pubblici non sono efficienti......  )
Ha autorizzato (così è scritto sui cartelli) il Podere Tuscania ad affiggere cartelli gialli minatori  con minacce di rimozioni per i veicoli NON REGISTRATI alla RECEPTION.
Nel frattempo anche il semplice passaggio pedonale o in bicicletta è reso assai difficoltoso e quasi impedito a carrozzine e passegini.
Per quanto riguarda le persone disabili o con ridotte o impedite capacità motorie: che parcheggino lontano sulla Principessa, si facciano un bel tratto a piedi e se sono capaci passino sotto la catena. Altrimenti vadano  a registrasi (gratuitamente?) alla Reception, dopo averla faticosamente cercata, eventualmente trovata, se aperta)
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Complimenti davvero al Podere Tuscania all' Ente Parchi della Val di Cornia e al suo presidente (sig. Luca Sbrilli, mi pare)  in particolare e a tutti quelli che permettono la concessione ai privati di beni demaniali appartenenti alla comunità.
Questi sono i bellissimi risultati
 
Catena Murata e rinforzata che sbarra inesorabilmente l'ingresso al percorso accessibile e rende assai difficoltoso per chiunque (Carrozzine per invalidi, mamme con bambini, passeggini) il semplice passaggio pedonale verso la spiaggia. A quando un bel cancello con le punte?

Il simpatico cartello autorizzato al volo (in poche ore) dall'Ente Parchi (Autorizzazione Parchi val di Cornia del 21 giugno 2011)

Parcheggio all'ora di pranzo (ore 14 di sabato 25 giugno) desolatamente vuoto con i costosi cartelloni illustrativi del Parco di  Rimigliano, installati dall'Ente Parchi,  a completa disposizione dei clienti registrati (nessuno presente), e invece indisponibili per il pubblico al quale erano stati inutilmente destinati.
Parcheggio RISERVATO del Podere Tuscania all'ora di pranzo completamente vuoto
(visti i cordiali cartelli di benvenuto, è più che comprensibile)

4 commenti:

Deborah ha detto...
Caro Signor "Rimigliano" sono Deborah, responsabile e gestrice del Podere Tuscania e mi farebbe davvero piacere capire con chi mi sto relazionando...lei non sarà mica quel carissimo signore che la scorsa settimana ha "sbarbato" la catena del parcheggio transitando con la sua macchina e facendo così accedere anche altri turisti? sarà mica per caso quella squisita persona che mi ha minacciata nel parcheggio dopo che gentilmente avevo chiesto di spostare la sua auto nel parcheggio principale? non voglio proprio pensare che lei sia quel signore che con un calcione ha buttato di nuovo la catena tra i rovi dicendomi..."non si avvicini a questa catena, non la tocchi e se ne vada"...no, non può essere quella persona che andando via mi ha urlato...."torneremo con il Comune"...chiunque lei sia mi farebbe molto piacere saperlo, è mia abitudine prendermi le responsabilità di quello che faccio e che scrivo e spero vivamente che lo sia anche per lei. Veniamo nello specifico delle cose che lei ha scritto e punto per punto vorrei elencarle i grossolani errori, le frasi faziose e diffamatorie che ha utilizzato rivolgendosi a noi e al nostro operato; prima di tutto è bene che lei sappia che io sono una infermiera professionale e che da 20 anni mi occupo di persone con handicap fisico psichico sensoriale o plurimo e da 7 anni ormai ho deciso di intraprendere questa grande sfida di gestire il podere Tuscania che come lei ben saprà è stato riaperto dalla mia società in seguito alla assegnazione di una gara di appalto con contratto di 4 anni + 4...come ovviamente saprà essendo lei un estimatore di RImigliano il poedrer Tuscania non è un ristorante come erroneamente ha detto ma una struttura ricettiva con ovviamnete annessi servizi di ristoro e bar, cioè è un luogo in cui le persone permangono per fare le loro vacanze. Un punto essenziale di questa struttura è quello di favorire il turismo sociale cioè quello rivolto a persone con handicap e per handicap intendiamo non solo le persone don ridotta o assente attività motoria ma anche persone con disturbi psichiatrici, sensoriali o plurimi. Dall'inizio della nostra gestione abbiamo abbracciato questa importante mission stimolando la fruizione di queste persone al Podere e contando ogni stagione circa 1200 presenze di persona con disabilità; contemporaneamente a questo abbiamo fatto un progetto di balneazione assistita sempre rivolto a persone disabili che prevede l'installazione di pedane bianche che permettono la sosta in spiaggia, tale progetto condiviso dalla Parchi val Di cornia e autorizzato dal Comune di San Vincenzo è stato interamente sostenuto economicamente dalla nostra società e devoluto anche a tutti i frequentatori disabili della spiaggia non clienti del Podere Tuscania, per questo le sue parole circa la non accoglienza di persone disabili al Podere e alla spiaggia ci feriscono e ci diffamano pesantemente in un campo per noi assai delicato!!Quale strano percorso mentale la porta a pensare che noi facciamo pagare il parcheggio ai disabili quando invece abbiamo speso importanti risorse economiche per accoglierli? Chi dal Comune le ha detto che ci ha sollecitato la rimozione della catena? Chi della mia società le ha detto che abbiamo una autorizzazione demaniale? Queste informazioni sono frutto solo di un suo personale pensiero e adesso cercherò di spiegarle le motivazioni che ci hanno spinto a chiedere alla Parchi val di Cornia la chiusura del parcheggio che sottolineo è assolutamente una nostra zona di pertinenza così come si evince da contratto in nostro possesso.
29 giugno 2011 18:25


Deborah ha detto...
Se lei conosce bene e apprezza RImigliano sa sens'altro che questa zona è tristemente nota anche per alti motivi che esulano dal sole e dal mare: in questi anni abbiamo dovuto battagliare quotidianamente contro comportamenti inurbani, lesivi dell'ambiente, dell'immagine della nostra attività, pericolosi per i nostri clienti disabili e non, imbarazzanti per i bambini che sostano al podere...questi comportamenti che se vorrà potrò anche specificare meglio, sono prodotti da una serie di personaggi che utilizzano il parco e in particolare il parcheggio e lo stradello che vi si immette come sede fissa per l'esercitazione delle loro pratiche...ecco così che il parcheggio era diventato un sex parking con tanto di menu di offerte, richiami in internet e siti organizzati.
Lei pensa che una attività del genere sia compatibile con una attività ricettiva? pensa che sia legittimo che i miei clienti e dipendenti debbano essere sempre spiati, fotografati o assistere a scene raccapriccianti in quel parcheggio? Solo in questo anno siamo dovuti ricorrere svariate volte a chiamare i carabinieri per segnalare attività organizzare illegali che venivano fatte alla luce del sole mentre magari al podere si celebrava un matrimonio, se vorrà le indicherò tutti i giorni in cui questo è stato fatto, se lei amasse così tanto questo parco sarebbe in prima linea con noi a contrastare questi fenomeni! Ecco che la cosa più intelligente da fare per bonificare l'area è chiuderla e renderla fruibile solo ai clienti del podere e alle persone disabili...in questi mesi questo è il lavoro che stiamo facendo e se avrà pazienza di aspettare qualche giorno potrà vedere come sarà alla fine il parcheggio...se avrà pazienza e se per una volta nella sua vita invece di accusare senza sapere si soffermasse pochi secondi a capire le dinamiche che portano le persone ad agire rigidamente.
Comunque sia siamo sempre aperti al confronto e a spiegare le nostre ragioni, se vorrà, l'aspetterò e davanti ad un caffè sarò ancora più libera di spiegarle la nostra grande difficoltà nel contenere e gestire i fenomeni che le ho detto sopra.
29 giugno 2011 18:26



Deborah ha detto...
e per finire non siamo stati ne noi ne il Comune di San Vincenzo ne la Parchi val di Cornia a rimuovere i cartelli che indicano il percorso per i disabili ma purtroppo vengono continuamente rubati in modo da poter parcheggiare selvaggiamente dove si vuole...accanto alla nostra pedana ne abbiamo posizionati due che come potrà vedere sono stati già rimossi e al loro posto troviamo parcheggiate auto di persone sconosciute così come davanti alle nostre porte dei magazzini....ho finito...per adesso!
29 giugno 2011 21:18


Rimigliano ha detto...
Rispondo sinteticamente.
1) Premetto che non sono ovviamente il minaccioso automobilista sbarbatore di catene. Fra l’altro non uso la macchina quasi mai e assolutamente mai per venire a Rimigliano.
2) Lei mi dice: Il Podere Tuscania non è un ristorante. Non lo sapevo. Sul sito della società dei Parchi la struttura è descritta infatti come: “Ristorante, bar e affittacamere Podere Tuscania”.
3) Il Podere Tuscania è una struttura ricettiva che privilegia il turismo sociale rivolto a persone con handicap. Benissimo sono felice di questo. Ho visto sul vostro sito
http://www.podere-tuscania.it/
in una sottopagina, che la struttura dispone di camere attrezzate per disabili e che un percorso accessibile conduce dall’immobile fino percorso pubblico attrezzato che conduce alla spiaggia. Quindi nessun problema per i vostri ospiti.
4) Il problema nasce invece per i vostri NON ospiti che fino all’anno scorso potevano (magari arrivando abbastanza presto) parcheggiare nel parcheggio, vicino al varco nella recinzione, scendere dalla macchina o dal camper attrezzato e avviarsi per il percorso non breve, ma percorribile, verso il mare. Ora non possono più farlo.
5) Che il parcheggio sia di vostra pertinenza “come da contratto in nostro possesso” era una circostanza scontata. Proprio quella concessione demaniale di un bene pubblico di cui avevamo parlato e che ora anche lei conferma.
6) Non che anche gli scorsi anni la situazione fosse ottimale. Il cartello di sosta riservata vicino al varco, non è mai stato installato decentemente, ma semplicemente appoggiato a terra contro un paletto della recinzione. Nessuno lo vedeva o faceva finta di non vederlo e così quei due posti erano spesso occupati da altre macchine. Fin a che il cartello rimasto per mesi per terra, nel disinteresse di tutti, è ovviamente sparito.
7) Infine la causa che ha motivato la chiusura del parcheggio. La presenza di persone equivoche nel parcheggio e di “attività illegali” di “scene raccapriccianti”.
Ma di cosa sta parlando?
Nei mesi di giugno luglio agosto degli scorsi anni il parcheggio era sempre pieno tutto il giorno, senza contare il passaggio continuo di gente a piedi da e per la Principessa.
Possibile che di tutte queste centinaia di persone nessuno abbia mai notato queste scene raccapriccianti.
E che queste persone equivoche rimanessero in macchina al sole con 50 gradi a fare cosacce di fronte a tutti i passanti, invece di andarle a fare nel bosco? Erano tutti masochisti?
8) Non so come sarà alla fine il parcheggio dopo il lavoro che state facendo (?). Se crede posso dare un consiglio ragionevole.
- - - - - - - - - -
A) Riapra il parcheggio al pubblico (anche se il contratto in suo possesso la rende padrona assoluta)
B) Organizzi due o più posti di parcheggio accanto al varco della recinzione riservati ai disabili con cartello solidamente inchiodato su un palo infisso solidamente a terra.
C) Delimiti pure, se crede la metà del parcheggio più vicina al Fabbricato, riservandola, se necessaria, ai clienti.
- - - - - -
In questo modo, con poca spesa, ricaverà qualche posto auto riservato in più e una maggior privacy per i matrimoni, senza togliere ai disabili NON clienti la possibilità di usufruire del percorso accessibile in corrispondenza dell’accesso n. 8 (Ristorante, bar e affittacamere Podere Tuscania
così come indicato sul sito dell’Ente Parchi.
- - - - - - - - -
Accolga una proposta più che ragionevole. Le darò volentieri atto di questo e ci sentiremo meglio tutti.
29 giugno 2011 22:59

9 commenti:

Deborah ha detto...

Caro Signor "Rimigliano" sono Deborah, responsabile e gestrice del Podere Tuscania e mi farebbe davvero piacere capire con chi mi sto relazionando...lei non sarà mica quel carissimo signore che la scorsa settimana ha "sbarbato" la catena del parcheggio transitando con la sua macchina e facendo così accedere anche altri turisti? sarà mica per caso quella squisita persona che mi ha minacciata nel parcheggio dopo che gentilmente avevo chiesto di spostare la sua auto nel parcheggio principale? non voglio proprio pensare che lei sia quel signore che con un calcione ha buttato di nuovo la catena tra i rovi dicendomi..."non si avvicini a questa catena, non la tocchi e se ne vada"...no, non può essere quella persona che andando via mi ha urlato...."torneremo con il Comune"...chiunque lei sia mi farebbe molto piacere saperlo, è mia abitudine prendermi le responsabilità di quello che faccio e che scrivo e spero vivamente che lo sia anche per lei. Veniamo nello specifico delle cose che lei ha scritto e punto per punto vorrei elencarle i grossolani errori, le frasi faziose e diffamatorie che ha utilizzato rivolgendosi a noi e al nostro operato; prima di tutto è bene che lei sappia che io sono una infermiera professionale e che da 20 anni mi occupo di persone con handicap fisico psichico sensoriale o plurimo e da 7 anni ormai ho deciso di intraprendere questa grande sfida di gestire il podere Tuscania che come lei ben saprà è stato riaperto dalla mia società in seguito alla assegnazione di una gara di appalto con contratto di 4 anni + 4...come ovviamente saprà essendo lei un estimatore di RImigliano il poedrer Tuscania non è un ristorante come erroneamente ha detto ma una struttura ricettiva con ovviamnete annessi servizi di ristoro e bar, cioè è un luogo in cui le persone permangono per fare le loro vacanze. Un punto essenziale di questa struttura è quello di favorire il turismo sociale cioè quello rivolto a persone con handicap e per handicap intendiamo non solo le persone don ridotta o assente attività motoria ma anche persone con disturbi psichiatrici, sensoriali o plurimi. Dall'inizio della nostra gestione abbiamo abbracciato questa importante mission stimolando la fruizione di queste persone al Podere e contando ogni stagione circa 1200 presenze di persona con disabilità; contemporaneamente a questo abbiamo fatto un progetto di balneazione assistita sempre rivolto a persone disabili che prevede l'installazione di pedane bianche che permettono la sosta in spiaggia, tale progetto condiviso dalla Parchi val Di cornia e autorizzato dal Comune di San Vincenzo è stato interamente sostenuto economicamente dalla nostra società e devoluto anche a tutti i frequentatori disabili della spiaggia non clienti del Podere Tuscania, per questo le sue parole circa la non accoglienza di persone disabili al Podere e alla spiaggia ci feriscono e ci diffamano pesantemente in un campo per noi assai delicato!!Quale strano percorso mentale la porta a pensare che noi facciamo pagare il parcheggio ai disabili quando invece abbiamo speso importanti risorse economiche per accoglierli? Chi dal Comune le ha detto che ci ha sollecitato la rimozione della catena? Chi della mia società le ha detto che abbiamo una autorizzazione demaniale? Queste informazioni sono frutto solo di un suo personale pensiero e adesso cercherò di spiegarle le motivazioni che ci hanno spinto a chiedere alla Parchi val di Cornia la chiusura del parcheggio che sottolineo è assolutamente una nostra zona di pertinenza così come si evince da contratto in nostro possesso.

Deborah ha detto...

Se lei conosce bene e apprezza RImigliano sa sens'altro che questa zona è tristemente nota anche per alti motivi che esulano dal sole e dal mare: in questi anni abbiamo dovuto battagliare quotidianamente contro comportamenti inurbani, lesivi dell'ambiente, dell'immagine della nostra attività, pericolosi per i nostri clienti disabili e non, imbarazzanti per i bambini che sostano al podere...questi comportamenti che se vorrà potrò anche specificare meglio, sono prodotti da una serie di personaggi che utilizzano il parco e in particolare il parcheggio e lo stradello che vi si immette come sede fissa per l'esercitazione delle loro pratiche...ecco così che il parcheggio era diventato un sex parking con tanto di menu di offerte, richiami in internet e siti organizzati.
Lei pensa che una attività del genere sia compatibile con una attività ricettiva? pensa che sia legittimo che i miei clienti e dipendenti debbano essere sempre spiati, fotografati o assistere a scene raccapriccianti in quel parcheggio? Solo in questo anno siamo dovuti ricorrere svariate volte a chiamare i carabinieri per segnalare attività organizzare illegali che venivano fatte alla luce del sole mentre magari al podere si celebrava un matrimonio, se vorrà le indicherò tutti i giorni in cui questo è stato fatto, se lei amasse così tanto questo parco sarebbe in prima linea con noi a contrastare questi fenomeni! Ecco che la cosa più intelligente da fare per bonificare l'area è chiuderla e renderla fruibile solo ai clienti del podere e alle persone disabili...in questi mesi questo è il lavoro che stiamo facendo e se avrà pazienza di aspettare qualche giorno potrà vedere come sarà alla fine il parcheggio...se avrà pazienza e se per una volta nella sua vita invece di accusare senza sapere si soffermasse pochi secondi a capire le dinamiche che portano le persone ad agire rigidamente.
Comunque sia siamo sempre aperti al confronto e a spiegare le nostre ragioni, se vorrà, l'aspetterò e davanti ad un caffè sarò ancora più libera di spiegarle la nostra grande difficoltà nel contenere e gestire i fenomeni che le ho detto sopra.

deborah ha detto...

e per finire non siamo stati ne noi ne il Comune di San Vincenzo ne la Parchi val di Cornia a rimuovere i cartelli che indicano il percorso per i disabili ma purtroppo vengono continuamente rubati in modo da poter parcheggiare selvaggiamente dove si vuole...accanto alla nostra pedana ne abbiamo posizionati due che come potrà vedere sono stati già rimossi e al loro posto troviamo parcheggiate auto di persone sconosciute così come davanti alle nostre porte dei magazzini....ho finito...per adesso!

Rimigliano ha detto...

Rispondo sinteticamente.

1) Premetto che non sono ovviamente il minaccioso automobilista sbarbatore di catene. Fra l’altro non uso la macchina quasi mai e assolutamente mai per venire a Rimigliano.

2) Lei mi dice: Il Podere Tuscania non è un ristorante. Non lo sapevo. Sul sito della società dei Parchi la struttura è descritta infatti come: “Ristorante, bar e affittacamere Podere Tuscania”.

3) Il Podere Tuscania è una struttura ricettiva che privilegia il turismo sociale rivolto a persone con handicap. Benissimo sono felice di questo. Ho visto sul vostro sito
http://www.podere-tuscania.it
in una sottopagina, che la struttura dispone di camere attrezzate per disabili e che un percorso accessibile conduce dall’immobile fino percorso pubblico attrezzato che conduce alla spiaggia. Quindi nessun problema per i vostri ospiti.

4) Il problema nasce invece per i vostri NON ospiti che fino all’anno scorso potevano (magari arrivando abbastanza presto) parcheggiare nel parcheggio, vicino al varco nella recinzione, scendere dalla macchina o dal camper attrezzato e avviarsi per il percorso non breve, ma percorribile, verso il mare. Ora non possono più farlo.

5) Che il parcheggio sia di vostra pertinenza “come da contratto in nostro possesso” era una circostanza scontata. Proprio quella concessione demaniale di un bene pubblico di cui avevamo parlato e che ora anche lei conferma.

6) Non che anche gli scorsi anni la situazione fosse ottimale. Il cartello di sosta riservata vicino al varco, non è mai stato installato decentemente, ma semplicemente appoggiato a terra contro un paletto della recinzione. Nessuno lo vedeva o faceva finta di non vederlo e così quei due posti erano spesso occupati da altre macchine. Fin a che il cartello rimasto per mesi per terra, nel disinteresse di tutti, è ovviamente sparito.

7) Infine la causa che ha motivato la chiusura del parcheggio. La presenza di persone equivoche nel parcheggio e di “attività illegali” di “scene raccapriccianti”.
Ma di cosa sta parlando?
Nei mesi di giugno luglio agosto degli scorsi anni il parcheggio era sempre pieno tutto il giorno, senza contare il passaggio continuo di gente a piedi da e per la Principessa.
Possibile che di tutte queste centinaia di persone nessuno abbia mai notato queste scene raccapriccianti.
E che queste persone equivoche rimanessero in macchina al sole con 50 gradi a fare cosacce di fronte a tutti i passanti, invece di andarle a fare nel bosco? Erano tutti masochisti?

8) Non so come sarà alla fine il parcheggio dopo il lavoro che state facendo (?). Se crede posso dare un consiglio ragionevole.
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A) Riapra il parcheggio al pubblico (anche se il contratto in suo possesso la rende padrona assoluta)

B) Organizzi due o più posti di parcheggio accanto al varco della recinzione riservati ai disabili con cartello solidamente inchiodato su un palo infisso solidamente a terra.

C) Delimiti pure, se crede la metà del parcheggio più vicina al Fabbricato, riservandola, se necessaria, ai clienti.
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In questo modo, con poca spesa, ricaverà qualche posto auto riservato in più e una maggior privacy per i matrimoni, senza togliere ai disabili NON clienti la possibilità di usufruire del percorso accessibile
“in corrispondenza dell’accesso n. 8 (Ristorante, bar e affittacamere Podere Tuscania”
così come indicato sul sito dell’Ente Parchi.
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Accolga una proposta più che ragionevole. Le darò volentieri atto di questo e ci sentiremo meglio tutti.

deborah ha detto...

Scusi ma lei dove vive? Lei risiede tutto l'anno nella nostra zona? mi sembra strano che non capisca a quali atteggiamenti illeciti ed offensivi io mi riferisca, se vuole può chiedere anche ai carabinieri volontari che da qualche anno pattugliano la nostra zona, oppure può chiedere ai miei clienti o ai frequentatori della spiaggia, che lei non abbia mai visto niente di strano mi lascia interdetta, come è possibile?? lei non sa che il parcheggio mattina e sera veniva utilizzato come sex parking? lei non sa che nello stradello che sbocca nel parcheggio si verificano cose raccapriccianti? Lei mi dice "invece di andarle a fare nel bosco"???? ma le sembra normale? vuole sapere dettagliatamente a cosa mi riferisco? non le basta quello che le ho detto? se lei gestisse il podere tuscania e la sera e notte avesse gente nel parcheggio intenta in pratiche sessuali ne penserebbe bene? se lei arrivasse ,la mattina e ogni santa mattina dovesse raccogliere i risultati di detti festini si sentirebbe a proprio agio? che risposte darebbe ai suoi clienti che la avvissano di notte che dal parcheggio arrivano rumori molesti, urla ecc ecc, come potrebbe spiegare a chi ha scelto come meta delle proprie vacanze il parco di rimigliano che certi stradelli è opportuno evitarli soprattutto con bambini?provi per una volta a calarsi nei nostri panni e mi dica un pò...
non siamo certo finti moralisti o persone che si turbano ma a tutto c'è un limite e il limite è stato oltrepassato da un bel pò mettendo a rischio le ripeto, la nostra sicurezza, incolumità e dandoci un grave danno in termini di immagine ed economici.Le persone disabili non ospiti del podere sono stati SEMPRE trattati come gli ospiti, sulle nostre pedane hanno sempre trovato un posto accogliente e ogni volta che uno stronz aveva parcheggiato nei posti a loro riservati sono SEMPRE fatti entrare nei nostri parcheggi di servizio, SEMPRE! La pertinenza del parcheggio non l'abbiamo avuta adesso ma quando le parlo edl contratto mi riferisco a quello stipulato 7 anni fa, quindi è opportuno che lei sappia che quell'area è sempre stata una nostra pertinenza, è un nostro onere vigilarla, farci le manutenzioni ordinarie ecc ecc e allo stato attuale delle cose non era più possibile garantirne la sicurezza, non ci sono misteri in corso, non ci sono accordi dell'ultim'ora, non ci sono squallidi pensieri ma solo la netta volontà di ripulire la zona e stia tranquillo che impegnerò tutte le mie energie affinchè questo accada...il parcheggio resterà aperto solo per i clienti e per le persone disabili ospiti e non, questo è tutto quello che succederà e è frutto di mesi di lavori...il resto sono parole in libertà! aspetto anche il suo supporto!

Rimigliano ha detto...

Vedo che il problema da lei denunziato si è ridotto (per quanto riguarda il parcheggio) alle sole ore notturne. Basterebbe allora chiuderlo di notte, con una sbarra ed un cartello che avverta in modo chiaro che il parcheggio verrà chiuso ogni giorno dalle 21,00 alle 8,00,
lasciando che il parcheggio stesso, durante il giorno, mantenga la sua funzione di accesso al percorso attrezzato per la spiaggia, così come segnalato dall'Ente Parchi e da innumerevoli altri siti specializzati.

Deborah ha detto...

allora è proprio evidente che lei non abita in zona! e le persone con atteggiamenti ossessivi che parcheggiano e passano la loro giornata a fare il percorso parcheggio spiaggia appostandosi negli stradelli dove li mettiamo? Pensa che siano amanti del Parco o in cerca di situazioni imbarazzanti?Caro Rimigliano il messaggio deve essere forte e chiaro e queste situazioni devono essere allontanate al più presto e speriamo in modo definitivo...il parcheggio sarà Sempre aperto a persone disabili di questo può starne certo!

Rimigliano ha detto...

Se sarà così (per ora non lo è), ne saremo felici.
Vedremo e riferiremo.

Deborah ha detto...

Carissimo, aggiornamento dell'ultim'ora: i cartelli che permettono la sosta alle persone disabili clienti e non del Podere questa settimana non sono stati rubati ma vi sono parcheggiate auto di persone non disabili!!ora, ad essere cattiva spero che i proprietari di tali vetture rientrando al parcheggio si procurino una bella fratturina che li renda disabili temporaneamente così vediamo se quando devono andare in giro con stampelle i carrozzina e non trovano posto come ci restano...per finire i nostri clienti disabili invece hanno dovuto parcheggiare in altra zona!!!!

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