mercoledì 16 maggio 2012

Piazze difettose del nuovo porto - Finalmente arrivano le spiegazioni - Tutto chiarissimo? - Mica tanto.

Finalmente sappiamo che le piazze sono attualmente in fase di "non termine dei lavori", ma che sono accessibili, addirittura "a pieno regime", salvo che non dicano di chiuderle perché sono insicure. In quel caso il sindaco sarà "il primo sicuramente a chiuderle". Il secondo si suppone sarà il geom. Filippi. Sul terzo c'è dibattito.
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Deliberazione C.C.  n° 31 in data 27/04/2012
Deliberazione del Consiglio Comunale
Adunanza seduta pubblica
Oggetto:
COMUNICAZIONI DEL SINDACO E DELLA GIUNTA COMUNALE

Si riporta di seguito "alla lettera" la comunicazione del dirigente Filippi, letta dal sindaco in Consiglio Comunale.
 
SINDACO BIAGI MICHELE: C’è un’altra comunicazione:
È un impegno preso con il Forum per San Vincenzo. Lo vado a leggere perché è una nota del dirigente,  così almeno...
“Situazione avanzamento lavori porto turistico.” Il dirigente Andrea Filippi mi ha consegnato questa nota il 23 aprile del 2012.
In relazione allo stato di avanzamento dei lavori del porto turistico: i lavori di ampliamento, ristrutturazione del porto turistico di San Vincenzo sostanzialmente sono completati, di fatto non mancano opere sostanziali per formalizzare la fine dei lavori, limitandosi al completamento dei locali destinati alla delegazione di spiaggia, la cui soluzione distributiva funzionale è stata recentemente concordata informalmente con gli uffici competenti, di cui attendiamo il formale benestare che arriverà nei prossimi giorni.
Rimane solamente da definire compiutamente la zona di attacco della scogliera a Viale Marconi, lasciata in sospeso in attesa del completamento delle opere comunali antistanti Viale Marconi relative alla messa a dimora della alghe spiaggiate.
Al momento sono in corso di redazione le varianti di consistenza finale, cioè l’adeguamento delle carte alle modeste modifiche disposte e/o concordate in sede di esecuzione dei lavori per risolvere aspetti progettuali di dettaglio.
Una volta presentati, verificate ed approvati per presa visione ed accettazione gli elaborati progettuali, saranno consegnati dall’impresa tutti i documenti finali da consegnare ai collaudatori per la opportuna verifica finale delle opere e l’emissione del relativo certificato di collaudo. Il tutto si presume possa essere definito entro i prossimi mesi.
Relativamente alle tempistiche di realizzazione, è da rilevare che nell’esecuzione delle opere si sono avuti notevoli ritardi dovuti a molteplici cause, dalle sospensioni che abbiamo già ricordato altre volte, dalle sospensioni dovute alle note vicende giudiziarie che hanno interferito con l’opera, alle lungaggini burocratiche con Ferrovie dello Stato per la realizzazione del sottopasso, alla definizione ed approvazione della variante al progetto definitivo, ad alcune sospensioni dei cantieri disposte dall’Amministrazione Comunale per ridurre il disagio alla cittadinanza, in particolare nel periodo estivo.
È da ritenere pertanto che nella sostanza non vi siano rilevanti ritardi nel completamento delle opere, però detto questo, in sede di redazione del certificato di collaudo, i tecnici incaricati verificheranno il tutto e se verranno ravvisati motivi per l’applicazione delle penali, di ciò predisporranno apposita relazione all’Amministrazione Comunale che attuerà le opportune determinazioni del caso.
In ultimo, è dare rilevare che relativamente ad alcune cattive esecuzioni, difformità progettuali e/o normative, sono già stati effettuati alcuni interventi di modifica. Il tecnico segnala in particolare interventi sulle piazze, mentre per altri vi sono in corso confronti sulle interpretazioni della norma definite, alle quali saranno attuate le opere conseguenti.
Questa è quella relazione indicata... infatti me la sono fatta, proprio, scrivere dal dirigente, che dichiara in questo momento “siamo in fase di collaudo e che comunque, prima della consegna e della parte finale del collaudo, saranno verificate da parte di tecnici incaricati tutte le considerazioni relative alle penali e se ci saranno penali, dovranno pagare...” Questo sta al dirigente, se mi viene sollevata perché, se il dirigente, nella fase di collaudo, mi garantisce... comunque, non in fase di collaudo, ma in fase, chiaramente, ancora, di non termine dei lavori, che sono accessibili... questo è il dato di fatto. Poi è chiaro che se mi dicono di chiudere perché sono insicure e tutto, sarò il primo sicuramente a chiudere. Ma, ad oggi, dopo le attente verifiche e monitoraggi che vengono fatti, quindi sono accessibili a pieno regime.

Terminate le comunicazioni il Presidente introduce il successivo punto all’ordine del giorno.
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Che sollievo....
Finalmente sappiamo che le piazze sono ancora in fase di "non termine dei lavori", ma che sono accessibili, addirittura "a pieno regime", salvo che non dicano di chiuderle perché sono insicure. In quel caso il sindaco sarà "il primo sicuramente a chiuderle". Il secondo si suppone sarà il geom. Filippi. Sul terzo c'è dibattito.
Ma i collaudatori chi li paga? e quanto li pagano?
Visto che nessuno lo chiede, lo chiediamo noi. Dobbiamo saperlo, non per curiosità, ma per trasparenza e dimostrazione ai cittadini di indipendenza e di assenza di conflitti di interesse.
Dobbiamo saperlo e lo sapremo.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma davvero, sta gente dobbiamo tenercela altri due anni?
Mi sta venendo la depressione!

Anonimo ha detto...

ma che dire della passerella sulla ferrovia?
non sarà l'ennesimo favore alla sales per far andare a riempire i suoi parcheggi costosissimi al porto?

Anonimo ha detto...

E' un caso da manuale. L'Impresa è in ritardo e dovrebbe pagare penali, il Comune cerca di proteggerla arrampicandosi sui vetri. L' unica via di uscita è un esposto alla Magistratura in cui si chiede la verifica delle condizioni di sicurezza e della regolarità contabile. Coraggio!

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