sabato 23 novembre 2013

Rimigliano - Storia di uno straordinario Fallimento



Una storia dove ci sono solamente sconfitti.
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1) Gli imprenditori, che hanno acquistato la tenuta ad un prezzo spropositato, indotti a questo dalle chimere urbanistiche fatte balenare da un Comune incompetente incolto e inadeguato, e che in seguito, tentando di realizzare quelle chimere, hanno perso l’attimo fuggente.
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2) GLI AMMINISTRATORI e  I DIRIGENTI DEL COMUNE che nella vicenda hanno perso ogni credibilità, dimostrandosi inadeguati a partorire previsioni urbanistiche appropriate e incapaci di gestirne i procedimenti attuativi.
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3) I PROGETTISTI che nella vicenda hanno perduto attendibilità, credibilità, stima e reputazione professionale, perdite tuttavia, nel loro caso, compensate dalla riscossione delle sontuose parcelle generosamente elargite (fuori mercato e senza gara) dal Comune.
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E i più sconfitti di tutti:
4) I CITTADINI DI SAN VINCENZO che non solo hanno visto sprecata una preziosa ricchezza naturale che avrebbe potuto diventare una grande fonte di sviluppo, anziché di speculazione, e  che, di conseguenza, vedono ora in gravissimo pericolo l’altra ancor più preziosa ricchezza del paese: Rimigliano a mare.

E tutto questo fallimento l’hanno anche dovuto inspiegabilmente pagare di tasca propria con circa 600.000 euro.
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