INDISPENSABILE, ma ci sono almeno DUE ALTERNATIVE
Si premette che il collegamento pedonale fra il parcheggio dell’Aurelia nord e il centro cittadino è assolutamente indispensabile. E che ragionevolmente non esiste un’alternativa realmente valida alla collocazione di questo collegamento in corrispondenza della Stazione Ferroviaria.
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Ciò premesso va detto senza incertezze che la soluzione prevista dal Comune con la TORRE SCALA ASCENSORE oltre che costosissima si rivelerà certamente inefficiente per i seguenti comprensibili motivi:
Si premette che il collegamento pedonale fra il parcheggio dell’Aurelia nord e il centro cittadino è assolutamente indispensabile. E che ragionevolmente non esiste un’alternativa realmente valida alla collocazione di questo collegamento in corrispondenza della Stazione Ferroviaria.
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Ciò premesso va detto senza incertezze che la soluzione prevista dal Comune con la TORRE SCALA ASCENSORE oltre che costosissima si rivelerà certamente inefficiente per i seguenti comprensibili motivi:
1) Perché l’ascensore della torre, quando funzionerà regolarmente, avrà capienza e intervalli di corsa decisamente insufficienti al numero di utenti, con TEMPI DI ATTESA E DI PERCORRENZA del collegamento troppo lunghi ed esasperanti. Pensiamo poi che persone disabili o con mobilità ridotta, dovranno anche utilizzare un SECONDO ASCENSORE con ulteriori attese.
2) Perché come tutti ben sappiamo questi ascensori pubblici, in parte all’aperto, sono spessissimo FUORI USO O IN MANUTENZIONE, con conseguente, in quel caso, blocco del collegamento per un gran numero di persone impossibilitate a salire una scala di oltre novanta gradini, affollata da gente che la percorre sia in salita che, magari a corsa, in discesa, con effetti da evacuazione delle torri gemelle.
3) Con un percorso comprendente due ascensori, le probabilità che almeno uno sia guasto RADDOPPIANO, con conseguente frequentissima IMPRATICABILITÀ PER I DISABILI e per le persone con mobilità ridotta. Pensiamo inoltre quando è il secondo ascensore a guastarsi e il disabile se ne accorge solo dopo essere sceso col primo e aver percorso il tunnel, e deve allora tornare indietro, sperando che nel frattempo non si guasti anche il primo, col rischio di restare imprigionato nel tunnel.
4) Perché lunghi percorsi al chiuso, in ascensore (quando funzionano) o per scale, anch’esse chiuse in muratura, sommate al lungo tunnel sotto ai binari, possono provocare in molte persone un EFFETTO SIA CLAUSTROFOBICO SE AFFOLLATE, SIA DI PAURA SE DESERTE. Immaginatevi solamente salire o scendere la scala (chiusa) della torre, DA SOLI, con dieci rampe e altrettanti angoli da svoltare, dietro ai quali può esserci chiunque in attesa… Nulla a che vedere con l’attuale scala, breve e completamente all’aperto.
5) Perché tutti questi percorsi al chiuso, nascosti, pieni di svolte, incontrollabili, potrebbero facilmente prestarsi a rapine od atti di violenza, e sarebbero sicuramente e INEVITABILMENTE OGGETTO DI VANDALISMI e di deiezioni liquide e solide di persone e animali, divenendo presto impercorribili, senza disporre di adeguata maschera antigas.
6) Tutte queste caratteristiche: LUNGHEZZA dei percorsi al chiuso da pulire, TRE ASCENSORI da gestire e manutenere, VANDALISMI da detergere e riparare, avrebbero costi di manutenzione altissimi, da aggiungere all’altissimo costo dell’investimento.
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A questo punto, ribadita l’indispensabiltà del collegamento pedonale, va detto che rispetto a questo PROGETTO SBAGLIATO, PERCHÉ TROPPO COSTOSO E INEFFICIENTE, vi sono almeno DUE SOLUZIONI ALTERNATIVE che avrebbero un costo inferiore di oltre il 50% ed un grado di efficienza, sicurezza, gradevolezza, ed economicità di manutenzione, DI GRAN LUNGA MIGLIORE.
Ma credo che ormai Il Comune (i tecnici, ma forse anche i politici) abbia deciso e che proseguirà senza voltarsi indietro. Di regola, quando vi sono più alternative, la soluzione meno vantaggiosa, se è anche la più cara, è quella che viene normalmente preferita.
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A questo punto, ribadita l’indispensabiltà del collegamento pedonale, va detto che rispetto a questo PROGETTO SBAGLIATO, PERCHÉ TROPPO COSTOSO E INEFFICIENTE, vi sono almeno DUE SOLUZIONI ALTERNATIVE che avrebbero un costo inferiore di oltre il 50% ed un grado di efficienza, sicurezza, gradevolezza, ed economicità di manutenzione, DI GRAN LUNGA MIGLIORE.
Ma credo che ormai Il Comune (i tecnici, ma forse anche i politici) abbia deciso e che proseguirà senza voltarsi indietro. Di regola, quando vi sono più alternative, la soluzione meno vantaggiosa, se è anche la più cara, è quella che viene normalmente preferita.
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