venerdì 12 settembre 2014

Cronaca dei liquami - Aggiornamenti

26 settembre
Poco prima di mezzanotte viene finalmente pubblicata (dopo otto giorni) l'ordinanza 207 del 18 settembre, e così diviene efficace la revoca del divieto di Balneazione sui tratti Principessa centro e Principessa nord.
Continua invece a non essere revocata l'ordinanza 200 sul divieto di balneazione per i 100 metri in corrispondenza della foce delle Prigioni, divieto che, quindi, resta formalmente in vigore.

18 settembre
Viene pubblicizzata sui giornali e per breve tempo anche sul sito del Comune un'ordinanza (la 207/2014) che, a seguito dei dati positivi ARPAT sui prelievi del 15, revoca l'ordinanza 201 (ma non la 200) e quindi il divieto di Balneazione su buona parte della costa.
L'ordinanza però inspiegabilmente, non viene pubblicata sull'albo pretorio.

15 settembre 2014
CRONACHE DEI LIQUAMI - 4
Tutto continua a tacere lassù dove si puote ciò che si vuole.
In compenso l'ARPAT finalmente (dopo 4 giorni) ufficalizza i tragici risultati dei due prelievi dell'11. 
Mai registrati prima valori del genere.........
Punto di prelievo Venere:  E.Coli  10.462 - Enterococchi intestinali 3.200
Punto di prelievo Florida:  E.Coli   3.654 - Enterococchi intestinali 1.800

20 volte il valore massimo ammesso, e 1000 volte quello consigliabile. Con un prelievo eseguito a distanza notevole (Venere) dalla foce delle Prigioni.
Non so immaginare che valori ci fossero alla Lanterna.....
E non hanno controllato al punto di prelievo del Delfino che era il più vicino sottovento al Renaione..
Chi ha fatto il bagno l’11 settembre s’è vaccinato ben bene
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Zona Balneare SAN VINCENZO CENTRO SUD
Dal Porto fino al Renaione ed a tutto il bagno Delfino
Punto di prelievo ARPAT: di fronte al Delfino
Prelievo del 1 settembre 2014 dopo pioggia intensa. (irregolare)
Escherichia coli            1.652  mpn/100ml   (consigliato <10, max di legge 500)
Enterococchi intestinali   860  ufc/100ml     (consigliato 0, max di legge 200)
Prelievo del 11 settembre 2014 dopo pioggia intensa. (non effettuato)


Zona Balneare PRINCIPESSA NORD
Dal bagno Delfino fino a via del Tirreno
Punto di prelievo ARPAT: di fronte al bagno Florida
Prelievo del 1 settembre 2014 dopo pioggia intensa. (irregolare)
Escherichia coli               945  mpn/100ml   (consigliato <10, max di legge 500)
Enterococchi intestinali   360  ufc/100ml     (consigliato 0, max di legge 200)
Prelievo del 11 settembre 2014 dopo pioggia intensa. (molto irregolare)
Escherichia coli            3.654  mpn/100ml   (consigliato <10, max di legge 500)
Enterococchi intestinali   1.800  ufc/100ml     (consigliato 0, max di legge 200)


Zona Balneare PRINCIPESSA CENTRO
Dal Bayahibe-foce delle Prigioni, fino a tutto l'hotel I Lecci
Punto di prelievo ARPAT: di fronte al bagno Venere
Prelievo del 1 settembre 2014 dopo pioggia intensa. (irregolare)
Escherichia coli            1.445  mpn/100ml   (consigliato <10, max di legge 500)
Enterococchi intestinali   440  ufc/100ml     (consigliato 0, max di legge 200)
Prelievo del 11 settembre 2014 dopo pioggia intensa. (estremamente irregolare)
Escherichia coli            10.462  mpn/100ml   (consigliato <10, max di legge 500)
Enterococchi intestinali   3.200  ufc/100ml     (consigliato 0, max di legge 200)
13 settembre 2014
CRONACHE DEI LIQUAMI - 3
Visto che chi sa tace. Facciamo un pochino di chiarezza.
Pare ormai evidente che i malfunzionamenti degli impianti costieri di ripompaggio dei liquami sono la causa principale degli inquinamenti e che le fognature bianche e i fossi sporchi sono una causa molt
o secondaria.
Questa situazione data da molto tempo, ma finora per lo sfalsamento fra piogge intense e prelievi ARPAT aveva permesso che nessuno se ne rendesse mai conto (almeno ufficialmente). 
Solo gli sversamenti delle Prigioni che prima di finire in mare, vanno a finire nel laghetto della foce erano stati finora, qualche volta, visivamente notati. 
Gli sversamenti del Renaione non vengono invece notati perché avvengono sotto la volta e vengono subito diluiti e mascherati dalla corrente forte del fiume e dalla cascata sulla spiaggia.
I prelievi ARPAT tempestivi del 1 settembre hanno svelato tutti gli arcani.

..............................................  1 settembre ..1) Il 1 settembre, dopo un busso d’acqua molto intenso, a seguito dell’allagamento delle camere di raccolta liquami è successo quanto segue:
....1a) Ha sversato (non visto) l’impianto della punta nord per ragioni ignote
....1b) Ha sversato (non visto) il ripompaggio del Renaione perché le camere di raccolta sono state allagate dall’acqua del fiume.
....1c) Ha sversato (visto) l'impianto delle Prigioni per la maggiore portata ricevuta dalle fogne e per l'anomala portata ricevuta dall'impianto del Renaione (liquami + acqua di fiume)
..1) Risultato:litorale inquinato dalla Perla a Riva degli Etruschi dove l'inquinamento è arrivato, sia pure molto diluito, trasportato dalle correnti nord-sud.
..............................................  11 settembre
..2) l'11 settembre, sempre durante una forte pioggia, è successa la stessa identica cosa del 1 settembre.
....2a) Non si sa cosa abbia fatto l'impianto delle punta nord.
....2b) Ha sversato (non visto) il ripompaggio allagato del Renaione.
....2c) Ha sversato (visto) l'impianto sovraccarico delle Prigioni.
..3) Solo lo sversamento delle Prigioni è stato visto e il sindaco ha fatto la prima (ridicola) ordinanza 50+50 metri dalla foce.
..4) Sono stati fatti subito due prelievi nei due punti ARPAT a sud e nord della foce delle Prigioni (Venere e Florida), ma NON è stato eseguito il prelievo più necessario di fronte al Delfino.
..............................................  12 settembre
..5) Sono stati anticipati da ARPAT al sindaco i risultati ufficiosi ma già sicuramente negativi dei due prelievi effettuati.
..6) Il sindaco ha vietato la balneazione nei soli due tratti corrispondenti ai due punti di prelievo (Principessa centro e Principessa nord), da Riva degli Etruschi esclusa al Delfino escluso.
..7) Dal momento che la mattina dell'11 la corrente del mare era decisamente NORD-SUD, risulta evidente che 
....7a) l'inquinamento davanti al Venere si spiega perfettamente con lo sversamento delle Prigioni, 
....7b) ma l'inquinamento davanti al Florida, no. Si spiega invece solo con lo sversamento (non visto) del Renaione (unico impianto critico a nord).
..8) Quindi l'esclusione dal prelievo aggiuntivo del punto di fronte al Delfino e poi dal divieto del tratto di costa "San Vincenzo centro sud" (Delfino-Porto) è stato un errore.
...........................................  13 settembre ..9) Oggi 13 settembre, l'inquinamento dell'11 è ormai un ricordo e la diluizione degli sversamenti ha raggiunto un grado di quasi certa sicurezza. I risultati negativi ufficiali delle 2 analisi (che avrebbero dovuto essere 3) arriveranno solo oggi. 
..10) I risultati delle conseguenti controanalisi di oggi (certamente positivi, se non ripioverà), arriveranno se va bene, lunedì. Fino ad allora permarrà un divieto inutile e in gran parte localizzato nei posti sbagliati.


12 settembre 2014


  • Addetto Stampa Asa Spa Con la presente informiamo che nella notte tra il giorno 10 e il il giorno 11 settembre 2014 le reti di fognatura di raccolta delle acque usate e le stazioni di sollevamento intremedie presso i corsi d’acqua che recapitano direttamente o indirettamente a mare in prospicenza dell’area urbana nel Comune di San Vincenzo, compresa quella in corrispondenza del Fosso delle Prigioni, hanno funzionato regolarmente pur in presenza di una notevole quantità di acque di pioggia che sono entrate all’intero del sistema .

    L’unica situazione di sovraccarico rispetto all’effettiva capacità di sollevamento di tutta la portata influente si è registrata in corrispondenza della stazione del fosso delle Prigioni, che rappresenta il punto terminale prima del sollevamento finale al depuratore di Guardamare.

    L’evento di cui sopra è quindi da ricondurre, non tanto ad un’anomalia di carattere puntuale e di tipo gestionale (le due pompe hanno funzionato anche questa volta alla massima potenzialità per tutta la durata della pioggia), ma alla tipoligia strutturale del sistema di fognatura locale che è di fatto è un sistema misto, anche se all’origine è stato concepito e realizzato in modo da tenere separdate le acque bianche di pioggia da quelle nere. Sono in corso verifiche per localizzare le inteconnessioni tra i due sistemi di fognatura, molte delle quali sono occulte e realizzate abusivamete negli anni.

    Questo stato di fatto comporta un grande stress del sistema delle reti nere e dei sollevamenti fognari in gestione di ASA, sottoposti ad un carico idraulico che aumenta a dismisura proprio durante gli scrosci di pioggia di forte intensità, che putroppo si sono accentuati proprio durante questa estate che è stata la più piovosa degli ultimi 98 anni come da rilevamenti metereologici. 

    La rete di fognatura nera, che è stata concepita per la raccolta e l’allontanamento delle sole acque reflue civili, pur garantendo il massimo sollevamento consentito dalle dimensioni delle tubazioni, dai limiti di pressione delle stesse e dalla potenza delle pompe installate nelle stazioni intermedie, non riesce a sostenere portate di acque miste durante le pioggie oltre certi valori limite. 

    Per quanto sopra, ASA proprorrà interventi di separazione sempre più spinta tra le reti di raccolta delle acque di pioggia e quelle usate, nonché l’ottimizzazione delle centraline di sollevamento e delle condotte, mediante indicazioni progettuali che verranno discusse con il Comune di San Vincenzo in un prossimo incontro già concordato per la data del 15/09 . 

    La collaborazione e concertazione tra ASA e il Comune, come già successo in altre realtà della costa, sarà quindi determinante per ridurre al minimo i disservizi dovuti alle condizioni attuali delle reti fognarie, in attesa della esecuzione degli interventi strutturali necessari, saluti.




  • Rimigliano San Vincenzo ASA dice esattamente (acqua pluviale nelle fogne nere) quello che era già stato facilmente ipotizzato, vista la ormai cronica coincidenza fra piogge violente e sversamenti. Questo però, da solo, non spiega l’inquinamento a tappeto del 1 settembre, o quanto meno non lo spiega per la zona a sud delle Rozze e del Renaione.  A meno che anche l’ impianto di ripompaggio del Renaione e qualcosa nel Fosso delle Rozze (depuratore della Valle, o altro?) non abbiano avuto, quella mattina, gli stessi problemi dell’impianto delle Prigioni.  Infine va detto che l’acqua pluviale nella fognatura nera non è proprio una “sorpresa” , visto che il depuratore di Guardamare, nel periodo estivo degli anni scorsi è arrivato a trattare le acque provenienti dalla fognatura nera, con una portata media di 67 mc/ora, ma che questa portata media è salita ad oltre 200 mc/ora in caso di pioggia. Quindi quando piove, la massa di liquami da depurare, già da tempo triplica (1 parte di nera e 2 parti di pioggia). Cocktail davvero indigesto.





  • Rimigliano San Vincenzo Fra l'altro stamani, se fosse stato un giorno di prelievo ARPAT, credo che sarebbero saltati fuori risultati molto simili a quelli del 1 settembre. A giudicare dal colore del mare stamattina e dalla persistenza (favorita dal vento) delle striature marroni fino a pomeriggio inoltrato, mi sa che si fosse nella medesima situazione dell'altra volta. Forse un po' migliore, visto il lavaggio delle fognature e dei fossi di 10 giorni prima anziché di un mese. 

    Come già detto, nelle situazioni di pioggia forte, con mare marrone, ci vorrebbe un divieto di balneazione nel tratto cittadino, generale e automatico di almeno (dipende anche dai venti) 24 ore. Sarebbe cosa logica e "responsabile"... Altro che 50 metri a nord e sud della foce delle Prigioni. Un divieto del tutto inutile, ma solo "simbolico". Fatto solo ed esclusivamente per evitare di incorrere in una plateale omissione.




  • Rimigliano San Vincenzo Dai, dai ho capito qual'è uno dei problemi principali.

    La prima stazione di pompaggio posta nell'alveo del Renaione, nel tunnel sotto piazza Gramsci, quando l'acqua del Renaione sale, finisce sott'acqua e la vasca dei liquami viene allagata dall'acqua del fiume.

    A quel punto, ad essere pompate verso la seconda stazione (Prigioni) è non solo acqua nera, ma anche una grande quantità di acqua del Renaione, con conseguente diluizione, ma anche grande aumento di portata di liquido che mette in crisi la capacità del ripompaggio delle Prigioni.



  • Rimigliano San Vincenzo però se l'acqua del Renaione riesce a entrare nella vasca dei liquami, vuol dire che questa non è stagna e quindi da essa, una volta finita sott'acqua, nel rimescolamento generale, uscirà a sua volta, dai coperchi o dal troppo pieno, anche una bella quantità di liquami che se ne andranno dalla foce, parecchi metri più a valle, diluiti dalla corrente del fiume, senza che nessuno se ne accorga mai. Ecco spiegati i valori altissimi del prelievo ARPAT subito a sud della foce, del 1 settembre. Magari sono anni che succede, quando piove, senza che nessuno se ne sia mai accorto.



  • Rimigliano San Vincenzo La centrale delle Prigioni la vedono tutti e gli sversamenti vengono subito sgamati. Quella nel tunnel chi la vede?..... Qui la fonte....



    San Vincenzo

    Vogliamo chiarire una questione che è stata oggetto anche di un art...Altro...




  • Rimigliano San Vincenzo Beh, quei coperchi di lamiera, granché stagni non sembrano davvero. Quando vanno sott'acqua che succede?.......



    video.gelocal.it
    Gestione Asa sul banco degli imputati. Il sindaco di San Vincenzo: 'C'è un danno di immagine ed economico per gli operatori turistici'


Il Tirreno 12 settembre 2014 - Cronaca di San Vincenzo



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