venerdì 6 gennaio 2012

Anteprima - Cosa prevederà il nuovo PRG di San Vincenzo

Pag. 3 - Sondaggio Interviste
... Nelle tre giornate sono state contattate oltre 100 persone, delle quali hanno accettato di farsi intervistare 79 cittadini, in prevalenza donne in età compresa tra i 46 e i 60 anni.
L’intervista era composta delle seguenti 4 domande aperte:
1. Qual è la cosa che secondo te è più importante tutelare in questo territorio? La prima risposta (28 persone) è stata Il paesaggio, l’ecosistema e l’ambiente. (6)
2. Quale pensi che sia il problema principale di San Vincenzo? La prima risposta (37 persone) è stata L’edificazione, le infrastrutture e i servizi. (1-7)
3. Cosa vorresti per il futuro di questo territorio? La prima risposta (25 persone) è stata Meno edificazioni (1-7) e più servizi e infrastrutture. La seconda risposta (24 persone) è stata Più lavoro.
4. Le prime tre parole che ti vengono in mente pensando al Comune e al suo territorio. Mare (23 persone) Tranquillità (9) (10 persone) Spiaggia e Sole (ex-aequo 9 persone)
L’analisi più dettagliata delle risposte si trova nel rapporto specifico allegato. Comunque, si conferma la tendenza generale a una forte attenzione all’ambiente e alla tutela del territorio (6) e una richiesta generalizzata di maggiori opportunità di lavoro e di vita per i giovani (dalla casa, allo svago, ai servizi).
Pag. 5 - Laboratori .............................................................................
Laboratorio su: AMBIENTE, PAESAGGIO E CONTESTO URBANO 19 giugno (52 partecipanti)
Le indicazioni dei cittadini sono state:
Ridurre il consumo di suolo (1) e favorire la fruibilità del territorio da parte dei cittadini con spazi verdi pubblici (2) e spiagge libere in particolare. (3)
Sviluppare le energie rinnovabili. (4)
Riqualificare il contesto urbano. (5)
Pag. 6 - Conclusioni .........................................................................
... Per concludere
Aspetti principali sul contributo dei cittadini alla formazione del Piano strutturale. La tendenza generale emersa è una marcata attenzione e sensibilità delle persone verso lo spazio pubblico e il territorio in generale. Si coglie una volontà diffusa di riappropriarsi del o dei luoghi in cui si vive e degli spazi vecchi e nuovi che lo costituiscono e il timore che in qualche modo possano essere distrutti o portati via in tutto o in parte. Da qui l’attenzione ai temi del paesaggio, del consumo di territorio (1), della conservazione delle sue bellezze (6) e della loro accessibilità (6) per l’intera comunità e la spinta forte a difenderli (6) e a migliorarli. E’ in questa cornice di pensiero che si inserisce anche la critica all’espansione edilizia e la richiesta generalizzata di interrompere lo sviluppo edilizio (7) per stabilire regole più rigide in questo campo e finalizzare le costruzioni alla residenza stabile. (8)
Pag.7
... Nessuno dei contattati, tra i quali anche alcuni non residenti, ritiene che a San Vincenzo si viva male, anzi generalmente lo considera un posto in cui si vive bene, ma si fa avanti sempre di più la tendenza ad affermare che si viveva meglio prima e che la situazione è peggiorata (9) soprattutto per quanto riguarda la disponibilità degli spazi pubblici, (2) dei servizi per i cittadini e della vita quotidiana del paese. (9)
Si è fatta strada, insomma, tra le persone la convinzione che San Vincenzo abbia subito un cambiamento significativo, che viene identificato con la sua espansione edilizia, la cui positività e le cui ricadute in termini di interesse generale e di bene comune non sempre sono percepite come evidenti. (7) Di sicuro questo cambiamento ha creato una perdita di identità e una difficoltà a interpretare e a sentirsi parte della San Vincenzo moderna di molte persone che continuano a viverci, ad amarla, ma che a volte stentano a riconoscerla. (10)

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Nonostante che nel rapporto le opinioni più decise e negative nei riguardi della smisurata urbanizzazione e della scomparsa delle spiagge libere, siano state edulcorate e ingentilite, emerge ugualmente chiarissima quale sia l'opinione  della stragrande maggioranza dei cittadini, e quindi per rispettare tale opinione e perché tutta la complessa e costosa operazione di partecipazione conservi un senso,  le linee guida del nuovo Piano dovrebbero essere, come sopra suggerite dalla popolazione, le seguenti:


1) Stop al consumo di territorio (nessuna nuova occupazione di suolo per costruzioni o opere di urbanizzazione, solo recupero e ristrutturazione)
2) Aumento di spazi pubblici, verdi e non.
3) Aumento di spiagge libere (revoca delle concessioni balneari specie nel centro cittadino)
4) Sviluppo energie alternative
5) Riqualificazione del contesto urbano (Basta con il cattivo gusto dominante e ritorno verso il decoro degli anni Cinquanta-Sessanta)
6) Conservazione, difesa, e accessibilità dei beni paesaggistici (Conservazione vera e libera fruibilità per tutti)
7) Interruzione immediata dell’espansione edilizia (Basta nuove costruzioni, annullamento di ogni residua previsione di edificabilità, solo ristrutturazioni e recupero e trasformazione di volumetrie esistenti)
8) Incentivazione della residenza stabile (specie negli alloggi del centro cittadino, mediante incentivi e disincentivi)
9) Basta al progressivo degrado della vita quotidiana del paese (Basta d'estate le auto ovunque, la Coop assaltata, il frastuono fino a notte alta, e il deserto d'inverno)
10) Ritrovare l’identità perduta di San Vincenzo. (Desiderio irrealizzabile: demolizione del nuovo porto e ripristino del vecchio porticciolo e delle meravigliose spiagge libere cittadine)

Saranno queste le linee guida che l’archistar Stefano Giommoni (che, come tutta la Giunta, interverrà alla presentazione, in elegante impermeabile bianco) inserirà nel nuovo salatissimo Piano regolatore di San Vincenzo?

Dovrebbe farlo obbligatoriamente, secondo la normativa della legge Urbanistica della Toscana, che prescrive di interpellare ed ascoltare i cittadini.
Voi ci credete?
O pensate che insisterà, nonostante sia aborrita dai cittadini, con la “compattazione della città troppo diffusa” e quindi con la costruzione di centinaia di nuovi edifici in tutti gli spazi rimasti liberi in città e immediati dintorni, in clamoroso contrasto con i desideri della cittadinanza di San Vincenzo, sua committente e pagatrice ?
Chi vivrà vedrà.


Come potrebbe finire


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto sta a vedere chi è chi prenderà i calci nel culo. Potrebbe finire esattamente al contrario di come vi immaginate.
Ciao belli.

Nullatenente ha detto...

Forse l'anonimo di prima non ha afferrato l'intento ironico-consolatorio della foto.
E' evidente che i calci in culo li prenderanno, come sempre, quelli che non contano nulla e non chi ha il potere, piccolo o grande che sia.
Se questo dato di fatto lo ringazzullisce: buon per lui.
In una cosa ha ragione. Noi siamo senz'altro più belli.

Anonimo ha detto...

Continuate pure voi a prenderci a calci in culo, intanto, se guardate bene, i vostri consensi negli ultimi 15 anni si sono "dimezzati", perchè il vostro elettorato sta morendo si, proprio fisicamente, ai voglia di costruirgli le sale da ballo, son vecchi e rimbambiti(se no, non vi votavamo) e stanno pian piano crepando tutti e voi rimarrete senza elettori; Si cari miei, perchè i giovani vi odiano e sono sempre più destrorsi, il ceto medio vi schifa, perchè siete corrotti, inetti, incapaci e arroganti, solo i pensionati vi restano, ma supermario, a sua insaputa, sta facendo il miracolo ed è solo questione di tempo e poi,
finalmente, ve ne andrete a casa.

Anonimo ha detto...

Concordo con Nullatenente.
Chi comanda a San Vincenzo ed i loro amici, arroluati con prebende d'oro condivise, si sono talmente ingozzati (come direbbe il sindaco Roventini) di arrosto, che sono diventati bolsi e inguardabili.
Noi che invece l'arrosto non l'abbiamo mai assaggiato, siamo tutti molto più asciutti e presentabili.

Un ottico ha detto...

In effetti dalla foto sembrava che i calci in culo li dovessero prendere gli amministratori di San Vncenzo o l'architetto e non quelli che non hanno potere ma si sa, c'è chi è un po' più duro e non afferra le sottigliezze. Io sono fra quelli ovviamente. Comunque vi invidio sapete? Riuscite sempre a mettere in evidenza il lato negativo di ogni cosa. Rimango stupito ogni volta quando c'è qualcosa di nuovo di come riusciate a illuminarlo subito in negativo. A volte dico.... questa cosa gli andrà bene a quelli del Forum....almeno questa! E invece mi sbaglio, non va bene mai, c'è sempre qualcosa che non va bene. Non siete belli, siete straordinari!

Anonimo ha detto...

Sicuramente noi cittadini scontenti di un paese devastato fisicamente e soialmente in vent'anni di roventinismo staremo con gli occhi molto aperti, ci mobilizzeremo e coinvolgeremo chi di dovere, non ultime le sensibilita che hanno dimostrato di sapersi occupare del rispetto delle regole, per primi il garante Morisi e l'assessore Marson, se il piano non rispetterà in pieno le indicazioni fornite dai cittadini. Certo lo scivolone dell'archistar sul villaggio scolastico non promette niente di buono. Qualcuno si è chiesto infatti a cosa corrispondano quei tetti arancioni al posto di scuole medie, ex-fratelli bandiera, terreno di fronte al palazzetto? Se fossero terreno pubblici ceduti a privati per costruire nuove casette gialle con gli archetti dai soliti tecnici-affaristi, ebbene non sarebbe proprio quello che i cittadini hanno espresso come loro priorità. Attenzione governanti, il tempo in cui nessuno fiatava è finito, vi terremo il fiato sul collo, e magari restituiremo qualcuno dei tanti calci in culo presi.

Uno dei redattori del blog ha detto...

Caro ottico di cui sopra,
a parte il tuo incartamento sull'interpretazione di chi potrebbe prendere a calcinculo chi....
vorrei proprio sapere cosa ci trovi di male nell'ascoltare l'opinione della grande maggioranza dei cittadini.

Ti va bene quando votano te o i tuoi, e non ti va più bene quando dicono che non ne possono più di nuovi edifici e di sparizione di spiagge libere?
E guarda che queste opinioni sono vere e certificate dalla tua Garante Pietrelli. Non puoi dire che sono inventate.

Infine (a parte la tua arbitraria identificazione con "quelli del Forum") non ho davvero capito quale sarebbe la cosa che, questa volta, ci dovrebbe andare bene.
Forse il fatto che noi, ma anche te, si debba pagare Giommoni più di 200.000 euro perché progetti (viste le anticipazioni) un PRG in radicale contrasto con i desideri della gran parte dei cittadini, e quindi con il bene del paese.

Scusa, oltre che della maggioranza, sei mica anche masochista?

Un ottico ha detto...

Signori miei, non vi arrabbiate io non sono affatto della maggioranza, sono un libero cittadino che osserva, e osservo che a buttare sempre merda a priori, come atteggiamento dico, su tutto quello che l'amministrazione propone si ottine il risultato di favorire esclusivamente proprio quelli che si dice di voler combattere, vale a dire i palazzinari. Quello che vi manca purtroppo è la capicità di distinguere non solo che le persone non sono tutte uguali, anche se lavorano per la stessa amministrazione o sono iscritte allo stesso partito, ma che nemmeno i progetti lo sono. Vi faccio una domanda.... ma davvero secondo voi l'architetto Giommoni è uguale al geometra Sparapani, o al costruttore Berrighi, o al dirigente dell'ufficio Urbanistica del Comune? E davvero il progetto del villaggio scolastico è da liquidare così, come un'anticipazione cementizia del nuovo piano? Eppure mi sembra di capire che questo progetto prevede la ristrutturazione dell'attuale villaggio e non la tanto paventata e anche annunciata da qualcuno ennesima operazione immobiliare che prevedeva la vendita del villaggio attuale dove sarebbero stati realizzati tutti appartamenti e la previsione di una nuova area per la realizzazione del nuovo villaggio. Mi sembra un bel passo avanti no? Un bel cambiamento, direi. Eppure voi dite che non va bene. La sensazione che date è che comunque non andrebbe bene, che sareste critici anche se l'amministrazione proponesse di fare la manutenzione ordinaria del villaggio e basta. Trovereste da ridire anche su quello. Ma perchè fate così? Secondo me voi vi siete messi delle lenti fisse deformanti attraverso cui vedete tutte le cose. Non dico di usare gli occhiali che vi darei io, ma almeno toglietevi quelli che avete e guardate liberi alle cose che succedono e alle persone. Secondo me ottereste molti più risultati e molti più consensi, ammesso che vi interessino naturalmente.

Nullatenente ha detto...

ah ottico....
mi sa che hai sbagliato post.
Quello sul villaggio scolastico è quattro post indietro. E comunque se viene sistemato e riqualificato quello che c'è, mi va benissimo. Strano, vero?
Qui si sta parlando del nuovo PRG che verrà adottato fra tre mesi e che riguarda tutto il Comune.
Giommoni pare voglia ricominciare con nuova edificazione, mentre la popolazione pare che non ne voglia più sapere.
Io sto con la popolazione.
Te, smetti di divagare e dimmi con con chi stai..........

Un ottico ha detto...

Sto con la gente per bene che non ha secondi fini nè economici, nè politici. Che non necessariamente significa essere contro questa amministrazione.

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