Cristiani non capisce la polemica.

Nella nuova intervista a La Nazione del 31 agosto 2011

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L’esperto Cristiani:

Non capisco la polemica. Di che mi accusano? Non ho offeso nessuno.

Certo, letteralmente non ha offeso nessuno, ma le corbellerie che ci ha propinato parlando ex catedra se le è scordate?
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Nella prima intervista:
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Il Comune deve arrivare a sintesi anche con la Regione, facendo esercizio di coerenza che corrisponde ad un dovere morale verso chi ha investito somme ingenti.

Cristiani: forse lei non sa che chi investe somme ingenti, non per scopi sociali, ma per il proprio legittimo profitto, non acquisisce alcun credito morale verso nessuno, e tantomeno verso gli enti pubblici che i debiti morali debbono sentirli solo verso i cittadini.

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I comitati e i luminari non pensano alla tutela ma solo alla conservazione, composti come sono da turisti che pensano alle vacanze e non possono avere orizzonti vasti come la lungimirante giunta comunale.

Forse lei non sa che i turisti e le vacanze sono la maggiore risorsa e ricchezza di San Vincenzo e dei suoi cittadini, e che ciò che può disincentivare il turismo, specie il deturpamento delle ricchezze naturali del paese, è sicuramente un danno per tutti i cittadini, anche per quelli con vasti orizzonti.
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Settis ha scelto di abitare a San Vincenzo che detestava.

Affermazione del tutto arbitraria. Che ne sa? Forse, nonostante tutte le varie magagne, a Settis San Vincenzo piaceva lo stesso, e ora non vorrebbe veder rovinare irreversibilmente quella che è di gran lunga la massima ricchezza di San Vincenzo: Rimigliano. Non solo la tenuta, ma anche Rimigliano a mare che, nonostante tutte le non credibili e contraddittorie smentite, lo seguirebbe necessariamente ed inevitabilmente a ruota, nella rovina.
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E poi nella replica:
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Da cattolico sono fiero di avere la tessera PD in tasca

Bastava dire che era fiero di avere la tessera PD. Che c’entrava questa sorprendente e decontestualizzata professione di fede? Forse qualche cliente potrebbe spaventarsi immaginandolo un comunista ateo e marxista? Ma no. Si tranquillizzi. Queste cose non usano più. Ha smesso di dirle anche Berlusconi.
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Offensivo pensare che chi (come me) critica gli oppositori dell’operazione Rimigliano abbia biechi interessi sottostanti.

Mi scusi, ma è lei stesso ad ammettere che sta valutando la possibilità di collaborare con la proprietà, nell’operazione Rimigliano. Quindi è lei stesso a certificare di essere in completo e pieno “conflitto di interessi”. Come fa a dare lezioni di morale e di vastorizzontismo ai comitati che, al contrario di lei, non hanno alcun interesse materiale, presente o futuro, nell’operazione?

Vabbè che il nostro caro leader ha cercato di abituarci a ben altri conflitti, ma noi siamo rimasti all’antica e ci ricordiamo che chi è in conflitto di interessi dovrebbe, per correttezza,  tacere.
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Consiglio Biagi di approvare rapidamente Rimigliano. Così farà chiarezza su tutto l’intervento.

Questa è bella davvero. Quindi CHIAREZZA secondo lei si farebbe tirando dritto e approvando il piano senza dare risposte sulle tantissime cose che CHIARE non sono affatto, come ad esempio le tabelle intraviste da Giommoni, ma poi disperse, i nylon e le lamiere abusive, i 17.000 mq che si sono persi e non si trovano più. Dia una mano anche lei a cercare di ritrovarli. Dove li ha visti l’ultima volta?

Mi sa che il suo consiglio a Biagi, oltre che interessato, sia anche maldestro. Ogni accelerazione in questa tragica situazione, comporterà in futuro ritardi moltiplicati per quattro.
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Cordialmente.