mercoledì 10 agosto 2011

Chiudere la Principessa - La proposta di Martina Pietrelli

Dunque la proposta di Martina Pietrelli

Personaggio politico del Partito Democratico
Responsabile dell’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune di San Vincenzo.
Garante della Partecipazione per la Variante di Rimigliano e per il nuovo Piano Strutturale


Quindi una proposta sicuramente non casuale ed estemporanea, e probabilmente neppure malvista in alto loco.
Riassumiamo per chi non ha seguito:
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PERIODO
Mesi di Luglio e Agosto tutti i Ven Sab Dom dalle 10 alle 19
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DIVIETO DI TRANSITO
per tutti, esclusi solamente:
i 6000 clienti Albatros,
i 150 clienti del nuovo Grand’Hotel di Rimigliano
i 500 abitanti delle nuove villette di Rimigliano.
i 120 abitanti delle case di Olimpia
I gestori, dipendenti e clienti delle varie strutture turistiche
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DIVIETO DI SOSTA
ovunque, lato mare e lato monte, salvo che dintorno alle strutture turistiche esistenti (ed a quelle che verranno … si suppone), quindi taglio di circa 1.000 posti auto rispetto alla situazione attuale.
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PARCHEGGI A PAGAMENTO
San Luigi (provenienze da nord) utenza stimabile 800 auto.
Torraccia (provenienze da sud) utenza stimabile 300 auto.
Bus Navetta gratis per tutti.
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Passiamo ad esaminare le conseguenze CONCRETE di tale proposta:
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ASPETTI TECNICO-LOGISTICI
PARCHEGGIO DA 800 POSTI AL SAN LUIGI,
Minimo occorrente: 2 ettari ??? Dove….???
I san luigini lo sanno ?
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PARCHEGGIO DA 300 POSTI ALLA TORRACCIA ….
Un po’ troppo pigiatini direi per il piazzale.
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NAVETTA SAN LUIGI - RIMIGLIANO - TORRACCIA e ritorno
(nelle ore di punta 10-11,30 e 17,30-19) circa 2.000 persone/ora (considerando 3 viaggi/ora per ogni pullman) occorrerebbero almeno 13 pullman da 50 posti. Però!
Consideriamo anche che queste persone dovrebbero salire in autobus carichi di ombrelloni, seggioline, borse-frigo, asciugamani, ecc. Comodissimo davvero!
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IN REALTA’
Le cose andrebbero realisticamente molto, ma molto peggio.
Il parcheggio realizzabile a nord sarebbe al massimo da 300/400 posti;
I bus navetta, sarebbero al massimo 2/3, da 30 posti;
Le file sarebbero mostruose.
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QUINDI
Gran parte della gente alloggiata a San Vincenzo e, per scelta o necessità, non ospite degli stabilimenti balneari, dovrebbe rinunciare in quei tre giorni la settimana a Rimigliano e accontentarsi delle spiaggie libere del paese.
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OOPS !
Scusate, scordavo che in paese le spiaggie libere, dopo la costruzione del porto e dei nuovi stabilimenti balneari, non esistono più.
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PAZIENZA !
In quei tre giorni faranno altro. Una bella escursione a cavallo, un’appassionante giro di golf nel 18 buche di Rimigliano, o, alla peggio un weekend a Cortina per vedere finalmente un po’ di bella gente.
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IN COMPENSO
I clienti Albatros, Grand’Hotel di Rimigliano, 180 villette di Rimigliano, Case di Olimpia, Podere Tuscania, e, naturalmente, chi sarà riuscito a farsi rilasciare un pass di straforo, si ritroveranno l’intero parco e la spiaggia di Rimigliano solo per loro.
Una pacchia colossale!
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BENE
Se l’intenzione era quella di lanciare il sasso nello stagno e vedere le reazioni, credo che lo scopo verrà presto ottenuto.
I cittadini di San Vincenzo sono brava gente, con uno spirito di sopportazione (forse un po’interessato) davvero encomiabile, ma, come diceva un illustre uomo dei bei tempi andati:
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Ogni limite ha una pazienza !

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma davvero è una proposta seria?
Non ci posso credere.

Anonimo ha detto...

Mi sono riletto la proposta della Pietrelli.
Dice:
"la parola Parco si associa alla natura, al relax, al silenzio, alla bellezza, alle persone che lo attraversano in bici o a piedi, alla spiaggia libera e selvaggia"
e poi:
"Il modello è un po’ quello della spiaggia dell’Alberese all’interno del parco dell’Uccellina."
Ma come
Si accorge ora che Rimigliano poteva essere un parco tipo l'Uccellina,
e non si è invece mai accorta che il SUO Comune, il SUO sindaco, il SUO Partito, non hanno mai voluto che fosse ANPIL,
hanno voluto invece
Che la spiaggia fosse classificata come ATTREZZATA,
Che ci fossero Pizzerie, ristoranti, ristobar, docce, lampioni;
Che la Variante prevedesse la possibilità di strade ed di edifici e strutture per servizi turistici;
Che he il bosco fosse tagliato come ceduo o altofusto ed il sottobosco di macchia mediterranea distrutto.
PROPRIO COME FANNO ALL'UCCELLINA. Vero?
NO.
La motivazione naturalistica di Pietrelli, non regge. Non regge proprio.

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