lunedì 15 agosto 2011

Rimigliano - Riepilogo delle Superfici (dichiarate)

Sulla base dei documenti comunali pubblicati e consultabili on-line (Variante RU e VAS), tenendo conto anche dei dati dichiarati nel precedente Piano del 1998-99,  il riepilogo delle superfici degli edifici esistenti nella tenuta di Rimigliano, suddiviso per poderi e totale, è il seguente:
.

Come si vede la superficie utile dichiarata degli edifici storici o storicizzati colonici e abitativi in muratura (i veri edifici) è pari, in totale a 6.750 mq.
.
La superficie dichiarata degli annessi (Capannoni e tettoie in muratura e metalliche) è pari a 5.749 mq. Almeno questa è la superficie che nel 1999 fu giudicata urbanisticamente degna di essere recuperata. Tale Superficie di annessi è prevalentemente concentrata in quattro poderi: Contessa Lea (circa 3.000 mq), Casa delle Guardie (circa 1.000 mq), Uguccione (circa 850 mq) e Walfredo (circa 700 mq).
.
C'è infine una ulteriore superficie dichiarata di annessi, saltata fuori solamente del 2008 e ignorata nel 1999, pari a 4.500 mq. Tali annessi, se effettivamente di tale consistenza, debbono essere particolarmente precari, per non essere stati prima mai considerati. Insomma appaiono alquanto misteriosi, anche perché non si sa dove sono collocati e quando sono stati realizzati.
.
Non pare esistere un rilievo quotato ed una tabella riassuntiva allegati né allla variante al PS, né a quella al RU.
Il progettista, nella sua Relazione per la variante di RU (a pag. 43) si rifà pari pari ad un rilievo eseguito dal Comune dieci anni fa e depositato non si sa dove;
Si legge nella relazione:
"La consistenza del patrimonio edilizio esistente ammonta a circa 17.000 mq di superficie, determinata secondo i metodi di calcolo sanciti dalle norme comunali. Per determinarla gli uffici comunali hanno utilizzato il rilievo utilizzato in sede di formazione dello schema urbanistico direttore approvato nel 1999 ed ancora depositato agli atti della pubblica amministrazione.
Di fatto tale rilievo può essere assunto quale parte sostanziale ed integrante del quadro conoscitivo di supporto della presente proposta di adeguamento del Regolamento Urbanistico. Peraltro esso può in qualsiasi momento essere oggetto di verifica e di confronto con la situazione realmente riscontrabile nella Tenuta di Rimigliano."

Allora, che ci vuole?
Il Comune metta subito a disposizione on-line questo famoso rilievo eseguito dagli uffici del Comune nel 1999. Così si risolvono tutti i dubbi e non se ne parla più.

Se invece dovesse risultare che una parte dei 17.000 mq (piccola, media o grande che sia) non si riesce più a trovarla; oppure si ritrova, ma consiste di manufatti precari, volatili, evanescenti, o addirittura abusivi, non considerabili in alcun modo come volumi consolidati (secondo i metodi di calcolo sanciti dalle norme comunali), che succede ?
Succede che il Piano va rifatto da capo e tutti quei metri quadri non ritrovati o troppo evanescenti, non possono più essere appellati come recuperi senza consumo di territorio, ma vanno chiamati con il loro nome e cioè: nuove costruzioni. A meno naturalmente (come tutti auspicherebbero) di rinunziarvi del tutto.
Un piano che contenesse importanti errori materiali sulle superfici esistenti (sul fondamento cioè del piano stesso), non potrebbe ovviamente proseguire il suo iter, e il Comune stesso (in autotutela) dovrebbe ritirarlo.
- - - - - - - - - - - -

VAS allegata alla Variante al RU di Rimigliano del 2010


Pag. 43 della Relazione del RU 2010 del progettista arch. Giommoni  (vedi par. 5 e 6)



Corriere Fiorentino del 18 agosto 2011
   

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dall'articolo del Tirreno del 13 agosto

Il consigliere Bertini del Forum ricorda di aver chiesto tante volte i documenti relativi al piano per la tenuta di Rimigliano e vorrebbe che qualcuno rispondesse nel merito.
«Chi ci dà il dettaglio corredato da documentazione fotografica e catastale di ogni singolo edificio di ogni nucleo poderale della tenuta? - dice Bertini

Il sindaco Michele Biagi, alla richiesta di Bertini risponde:
«I documenti li faremo certamente vedere, ma quando saranno pronti. In questo momento li stiamo ancora preparando».
-------------------------
Ma come: li stiamo ancora preparando ?
Dopo 3 anni che è uscita la variante, stanno rifacendo ora i conti ?
Giommoni dice che sono in Comune già pronti dal 1999.
Allora cosa preparano ?
Ma sono fusi?

Conti che non tornano ha detto...

Il PPMAA (Piano pluriennale di miglioramento agricolo ambientale) presentato dalla proprietà e approvato dalla Provincia e dal Comune, contiene in allegato le “schede del patrimonio edilizio esistente” con piante, sezioni e prospetti degli edifici divisi per nuclei poderali.

Il presidente del Comitato per Campiglia, che è in possesso di quelle schede, ha fatto tutte le misurazioni in scala e sommando TUTTE le superfici di TUTTI gli edifici censiti, principali e annessi, ha ottenuto un risultato di circa 12.500 mq.
Guarda caso!

E gli altri 4.500 mq saltati fuori nell'ultimo piano?
Non se ne è trovata traccia.
Il mistero s'infittisce.

http://www.comitatopercampiglia.it/blog/2011/08/15/rimigliano-contraddizioni-sulla-realta-del-patrimonio-immobiliare/

Anonimo ha detto...

Qualcuno mi sa dire perchè tanta ostinazione nel volere a tutti costi, contro tutti e tutto, cementificare rimigliano?
Quali interessi avrebbe il comune in questa operazione?
E se raccogliessimo le firme dei residenti? servirebbe?

Archivio blog