martedì 30 agosto 2011

La catena del Tuscania - Com'è finita

 Una stupida catena ha impedito per un’ INTERA ESTATE il passaggio ed il parcheggio presso il Podere Tuscania, alle auto delle persone disabili che arrivavano a quel parcheggio seguendo le indicazioni dei cartelloni del parco di Rimigliano e ancor prima le indicazioni del sito internet dell’ Ente parchi.

Infatti quel parcheggio era ed è il punto di partenza per uno dei due unici percorsi “accessibili”, all’interno del parco di Rimigliano, che consentono anche a chi si può muovere solo in sedia a ruote, di arrivare fino alla spiaggia ed al mare.

La catena ha anche stupidamente e illegittimamente ostacolato per tutta l’estate il passaggio pubblico su suolo pubblico di tutte le centinaia di persone che, a piedi, dopo aver parcheggiato sulla Principessa, hanno dovuto scavalcare quella catena, con grandissimi disagi, specie se anziane o con passeggini con bambini piccoli.

Solo dopo due mesi, pressato dalle proteste del pubblico, (non del Comune, evidentemente non interessato a tali quisquilie) il presidente dell’Ente Parchi ha promesso di sostituire (entro qualche giorno) la catena con una sbarra apribile per le auto dei disabili e che eliminasse la violazione di legge consistente nello sbarramento di un passaggio pubblico pedonale.

Successivamente dopo più di un mese il presidente ha annunciato che non c’erano soldi e che quindi la catena (ancorché illegittima e incivile) restava al suo posto. Grande dimostrazione di ferreo decisionismo.

Successivamente nei giorni scorsi, ad oltre quattro mesi dall’installazione della catena, a quasi due mesi dalla promessa di toglierla “in pochi giorni”, e ad una settimana dall’annuncio che la catena invece restava, subissato da inevitabili critiche e richieste di dimissioni, il presidente decisionista ha improvvisamente trovato i soldi e fatto sostituire la catena con una sbarra apribile.

Tutto bene quel che finisce bene quindi?
Non esattamente.

1) Intanto la catena è stata tolta dall'Ente Parchi con quattro mesi di INGIUSTIFICABILE ritardo, provocando ai cittadini disagi inutili e inaccettabili.

2) Le continue marce avanti e repentine retromarce del presidente sono risultate del tutto INCOMPRENSIBILI, anche ai cittadini più indulgenti.

3) Il passaggio libero a piedi è stato ripristinato, è vero, ma il parcheggio per le persone disabili è tuttora pressoché impraticabile, ed in effetti impraticato, per la mancanza di efficaci segnalazioni.


Infatti l’automobilista che arriva dalla Principessa e deve decidere se entrare nel parcheggio, cosa vede mentre rallentando si accosta all’ingresso del Podere Tuscania?
• Una sbarra evidentissima che chiude il passaggio, posta subito oltre la pista ciclabile. (Il campanello e il citofono non sono ovviamente percepibili al volo e a distanza)
• Un cartello non grande , ma posto su un cartellone molto evidente e frontale, con scritto Parcheggio Riservato ai clienti.
A quel punto, pressato dalle macchine che lo seguono, dovendo rapidamente decidere, nessuno se la sente di fermarsi a studiare con calma la situazione, ma tutti rinunziano ad altre indagini e proseguono oltre.

Infatti entrare comunque non appare affatto una buona idea. Nel caso che, infatti, si trattasse di un parcheggio privato, e quindi la sbarra dovesse rimanere chiusa, bisognerebbe a quel punto rientrare a marcia indietro sulla Principessa, con notevole pericolo di essere tamponati e di provocare un grave incidente.

In una tale situazione, nessuno che non abbia poteri paranormali, è in grado di accorgersi del piccolo cartello bianco abbagliato dal sole, posto in alto all’estrema destra del passaggio, sotto la P bianca e celeste, ormai fuori della vista del guidatore, dove, con un discorso abbastanza lungo, si dice che oltre che ai clienti del Tuscania, il parcheggio è anche riservato ai disabili.

CONCLUSIONE. Nell’intera mattinata di domenica scorsa, NESSUNA auto di disabili è entrata nel parcheggio del Tuscania, nonostante che alcune auto con contrassegno abbiano rallentato, fin quasi a fermarsi, con la freccia destra accesa, ma poi siano tutte ripartite senza entrare. Nel pomeriggio della domenica e lunedì 30, in distinti sopralluoghi, si è potuto constatare che nessuna auto si trovava nel parcheggio, oltre alle quattro-cinque auto dei clienti.

Eppure ci vorrebbe pochissimo.
Sempre che la cosa interessi. Ovviamente.

Basterebbe un cartello come quello in testa a quest’articolo, anche in fotocopia a colori, incollato sul cartellone in basso accanto alla P riservata ai soli clienti, per far comprendere immediatamente agli automobilisti disabili che stanno cercando quel parcheggio, che l’hanno trovato.
 



Basterebbe volerlo.
Che ne dice presidente Sbrilli? Lo facciamo?
Crediamo che il "budget" necessario sia davvero minimo.



5 commenti:

Deborah ha detto...

Ovvia e non si poteva mica commentare decorosamente!!! bisognava pure trovare una ulteriore polemica sennò non si riesce a prendere sonno...ma lei passa le sue giornate ad avvistare le autovetture in entrata al parcheggio del Podere Tuscania? per essere precisi venerdì hanno suonato e sono entrate 3 auto con disabile a bordo, domenica 2 e oggi una....tutti hanno suonato traquillamente hanno atteso che aprissimo la sbarra, sono entrati ci sono venuti a salutare e alcuni sono stati in spiaggia mentre altri si sono collocati al fresco del nostro albero nella terrazza del bar....ebbene si, ci avete scoperto, facciamo utilizzare le nostre sdraio e lettini ai clienti disabili senza chiedere un euro!!!su su facciamola finita con queste cose, i disabili clienti e non hanno sempre parcheggiato e sempre lo faranno!

Deborah ha detto...

e infine solo per essere precisi sotto la P di parcheggio c'è scritto parcheggio riservato ai disabili e ai clienti del Podere Tuscania, come ha senz'altro visto è un cartello temporaneo in attesa di quello plastificato che verrà posizionato a giorni.

Rimigliano ha detto...

Benissimo.
Allora siamo d'accordo.

E' esattamente quello che si è sempre chiesto da mesi.
Poteva essere stato fatto fin dall'inizio.
Un indicazione chiara e ben visibile che permetta a chi ne ha bisogno di individuare il parcheggio senza esitazioni.

Piuttosto dica all'Ente Parchi che il cartello sia chiaro e ben leggibile (tipo quello del post) e installato in posizione immediatamente visibile per chi percorre in auto la strada.

La Principessa è infatti una strada molto trafficata e pericolosa e non permette a chi è alla guida di distrarsi per approfondite ricerche, letture e interpretazioni di indicazioni scritte in piccolo.

Deborah ha detto...

Agli ordini!!:))

Anonimo ha detto...

Suvvia Deborah non negarlo,
almeno per luglio e agosto, in piena stagione, una manino ve l'ha data, per te il prossimo anno fagli lavorare sua nipote, che è tanto brava e ha tanto bisogno e poi, è compagna.

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