martedì 26 giugno 2012

Soldi spesi bene ?

Il costo complessivo per la cittadinanza, di sindaco, giunta e dirigenti assomma a quasi un milione l'anno.
Siamo sicuri che i 250 mila euro (più 150.000 di contributi), per ogni anno solare, che ci costano la giunta ed il solo dirigente dell'area tecnica (oltre ai 330 mila euro (più 200.000 di contributi) che costano segretario e altri 3 dirigenti) siano, per i cittadini di San Vincenzo, soldi spesi bene?
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In aggiunta ai 110.731 di cui sopra
Noi crediamo di sì. In fondo consideriamo tutto quello che ci hanno regalato in questi anni:
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1) Un Porto fuori misura che ha snaturato il paese, a vantaggio di pochissimi e a danno di tantissimi
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2) Scandali edilizi con dipendenti sotto inchiesta e computer sequestrati
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3) Piazze del porto realizzate in maniera scandalosa, inagibili, incollaudabili, senza alcuna contestazione all'intoccabile SALES
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4) Un Piano per l’area privata di Rimigliano eseguito a spese (altissime) del Comune, a vantaggio esclusivamente del proprietario privato.
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5) Incarichi professionali a go go, senza gara ed a prezzi tripli di quelli di mercato
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6) Spiagge libere cittadine totalmente privatizzate, a vantaggio di pochissimi e a danno della restante totalità dei cittadini.
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7) La spiaggia di Rimigliano che da ottobre sarà impunemente devastata e dalla Provincia ed in gran parte  interdetta ai cittadini.
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8) Il bosco di Rimigliano impunemente devastato con i tagli e orrendamente urbanizzato dalla società dei Parchi .
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9) Piazze pubbliche in procinto di essere assegnate pressoché gratutamente a privati.
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10) Una superstrada perfetta e gratuita, impunemente sequestrata e restituita ai cittadini con caselli, code, pedaggio e traffico moltiplicato sulla vecchia aurelia, con il Comune silente e obbediente.
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11) Tassa di soggiorno odiata da tutti gli operatori e assurda.
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12) Parcheggio a pagamento a Rimigliano, illegale, idiota e controproducente.
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13) Più di 100.000 euro buttati allegramente nel cesso per una passerella provvisoria, resa necessaria dall'imprevidenza, dall'indecisione e dalla fifa della giunta e dei tecnici.
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Secondo noi, quei 250.000 (+330.000) l’anno, se li meritano tutti, fino all'ultimo euro.
Amministratori così, sono "impagabili"



sabato 23 giugno 2012

Affaroni a San Vincenzo - Il Comune vende 20 posti auto al prezzo di uno (20.000 € anziché 400.000 €) - Ottimo affare per l'acquirente - Pessimo per i cittadini



Quanto costa un posto auto a San Vincenzo ? 20.000 euro? 30.000?
NO. Il prezzo giusto è solamente 1.000 euro !!! 
Lo dice la inconcepibile (vedi sopra) perizia Filippi. Ma, se debbono essere vincolati a pertinenza di struttura turistico-ricettiva,  solo uno può comprare a quel prezzo. Indovinate chi?
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Cosa venderà il Comune per la modica cifra totale di 20.000 euro (1.000 € x 20) ? (80 euro/mq e non 100 €/mq come erroneamente calcolato in delibera. Oh geom. Filippi: 20.000 euro diviso 250 mq, fa 80 euro/mq non 100 come lei ha scritto. Invece di passare le giornate a calcolarsi gli incentivi, non farebbe meglio a ripassarsi le divisioni?) 
Dal piano delle alienazioni risulta: 250 mq di superficie in Piazza Gramsci "nella zona antistante il complesso turistico- ricettivo Mediterraneo", lasciando all'uso pubblico (bontà sua) una striscia di 2 metri per permettere agli altri cittadini di accedere alla balaustra e scendere in spiaggia.
In altre parole tutti gli attuali 20 posto auto blu dal distributore fino alla balaustra sul mare (2,50 x 5,00 = 12,50 mq/posto auto x 20 posti auto = 250 mq). Vedi qui sotto:

I 20 posti auto che il Comune venderà ad un privato  a 1.000 euro ciascuno
La striscia di due metri per la spiaggia che resterà miracolosamente pubblica
Qual'è il valore di mercato di un posto auto all'aperto, ma di proprietà esclusiva, a San Vincenzo in Piazza Gramsci?
Sulla base dei prezzi di compravendita dei posti auto e dei box interrati recentemente commercializzati che si aggirano sui 45.000 € ed oltre, e del prezzo di 20.000 €/ciascuno recentemente spuntato per tre posti auto centrali, bordo strada, non recintati, si può tranquillamente valutare il valore di mercato di un posto auto esclusivo in piazza Gramsci in 17.000-23.000 euro ciascuno.
Il prezzo valutato dal dirigente geometra Filippi, che firma il piano delle alienazioni, è di 1.000 € per ciascun posto auto. Un ventesimo del valore di mercato.
Come mai ? Misteri delle perizie del Filippi.
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Caro Comune, affarista sprovveduto, prova a metterli all'asta quei posti auto (senza condizioni tagliate su misura per un unico acquirente) e vediamo a quanto vanno via.
Poi si ride.
Se invece vuoi venderli davvero a quel prezzo, un consiglio spassionato: ...
No meglio non dare consigli. In fondo siete tutte persone adulte e vaccinate. Vedete voi.
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Guardate com'erano il residence Mediterraneo di Roventini e la piazza fino a qualche anno fa. Un solo piano fuori terra, piazzetta interna pubblica e accessibile.
Oggi: la struttura in riva al mare rialzata di due piani, tozza e ingombrante, la piazzetta interna già privatizzata, e altri 250 mq di piazza Gramsci, in procinto di essere venduti ad un prezzo di realizzo.
Roventini .... Roventini .... eppure questo nome non mi è nuovo. Dove l'ho già sentito?
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Piuttosto, guardando queste decisioni così pregevoli e vantaggiose per il paese, siamo sicuri che i 250 mila euro, per ogni anno solare, che ci costano la giunta ed il solo dirigente dell'area tecnica (tralasciando gli altri 4 dirigenti) siano, per i cittadini di San Vincenzo, soldi spesi bene?
Vogliamo fare un sondaggio?

mercoledì 20 giugno 2012

Biagi risponde alle critiche - Era molto meglio se non parlava - Ormai si scade nella farsa.

INCREDIBILE INTERVISTA DEL SINDACO SUI PARCHEGGI A PAGAMENTO DI RIMIGLIANO
Dall'articolo del Tirreno del 20 giugno 2012
Le parole di Biagi sono in colore rosso
I commenti aggiunti sono in colore celeste
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«Sosta a pagamento scelta coerente» dice Michele Biagi
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Michele Biagi, sindaco di San Vincenzo
(coerente con cosa ? Non lo dice. Forse con la sua indole sadica?)
Il sindaco di San Vincenzo tira dritto nonostante le proteste.
«Miglioreremo via della Principessa e Rimigliano»
(promessa incomprensibile e offensiva. Cosa c'entra con la sosta a pagamento? E poi, se continuano a migliorare la Principessa come hanno fatto negli ultimi due anni, l'anno prossimo dovranno mandarci i caschi blu)
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Infuria la polemica sui parcheggi a pagamento in via della Principessa
Scritte offensive a pennarello contro il Comune di San Vincenzo e il sindaco Michele Biagi.
L’insofferenza verso i parcheggi a pagamento in una zona che è sempre stata di libera fruizione
Sono molti coloro che minacciano di non frequentare più il parco e la spiaggia di Rimigliano.
È il sindaco Biagi a rispondere a tali interrogativi e riflessioni, fermo sulle proprie posizioni
«Mi dispiace – dice Biagi – che alcuni turisti non vogliano tornare a Rimigliano. Ma, fortunatamente, ce ne sono molti altri che continuano a scegliere e a frequentare sia la spiaggia che il parco di Rimigliano».
(Tradotto dal gergo borioso di Biagi: me ne sbatto se i turisti pezzenti non vanno più a Rimigliano, fortunatamente ce ne sono molti altri più danarosi che li sostituiscono. Deve essere questo il "miglioramento" cui Biagi allude: meno poveracci e più quadrinai! Il vecchio sindaco Lido Giomi starà rabbrividendo disgustato.)
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Per motivare l’istituzione dei parcheggi a pagamento sulla Principessa, Biagi parla di riorganizzazione e miglioramento della sosta. «il nostro obiettivo primario è quello di inserire i parcheggi a pagamento per riorganizzare e migliorare la sosta lungo via della Principessa.  Obiettivo principale la riorganizzazione dei parcheggi e la garanzia di una qualità dei servizi per il parco e la spiaggia di Rimigliano».
(Frasi platealmente prive di senso, al limite dell'offensivo verso l'interlocutore. L'obbiettivo dei parchimetri non è arraffare dei soldi; giammai. Invece è riorganizzare... migliorare la sosta... garanzia di qualità (meno poveracci e più vip)... bla bla bla... - Davvero irrispettoso, offensivo e provocatorio) 
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Sulla scarsa sicurezza in su via della Principessa, Biagi glissa.
(glissa perché della sicurezza non gliene può fregare di meno)
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Michele Biagi sindaco di San Vincenzo
«Non penso di tornare indietro sulle decisioni prese – dice – perché credo che al di là delle proteste, che rispetto, la scelta che stiamo portando avanti sia coerente con il progetto che tenderà a valorizzare quella zona costituita dalla strada della Principessa, dalla spiaggia e dal parco di Rimigliano».

(la scelta di far pagare 8 euro una giornata al mare a chilometri di distanza dal paese, è coerente (?) con il progetto (?) che tenderà a valorizzare (?) la Principessa (?) la spiaggia (?) ed il parco (?) - Ma di cosa diavolo sta cianciando? quale progetto di valorizzazione? Forse quello del Beach Resort di Berrighi al podere Tuscania? - E cosa c'entrano questi misteriosi, fantomatici progetti, con il far pagare il parcheggio? - Follia, o macabra presa in giro?)
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Ma si può andare avanti con azioni e discorsi simili per altri due anni?
Aggiungiamo l'ecomostro prima insabbiato e poi indemolibile, gli uffici sotto sequestro, dirigente e dipendenti indagati, scandalo degli incarichi frazionati, senza gara e senza pubblicità, odiata tassa di soggiorno, passerella fantozziana, autostrada subita in silenzio per ordini superiori, spiaggia di Rimigliano sequestrata dal prossimo ottobre, scandalo delle piazze disastrate del porto, del collaudo fantasma e delle mancate contestazioni alla Sales, pezzi di piazze cittadine regalati a fortunati privati,  gite a San Siro, e tutto il resto che sta covando sotto la cenere.
San Vincenzo non ce la fa a sopravvivvere per altri due anni in questo stato.


lunedì 18 giugno 2012

Addio mia bella Corsica

Quest'anno, dopo tanti anni felici, niente Corsica. Sigh ...



Però non è giusto... ! E tutto per quel cavolo di ecomostro ...

domenica 17 giugno 2012

In vista delle elezioni comunali del 2013

Riceviamo dalla Lista per "San Vincenzo libero" e volentieri pubblichiamo il programma per le elezioni anticipate del prossimo anno, ormai considerate scontate, così come scontato appare l'ormai prossimo ed inevitabile commissariamento del Comune di San Vincenzo.

Banditi di strada

Sulla Principessa si assiste in questi giorni ad una squallida fiera della malafede, dell' incompetenza e della cialtronaggine, fatta di strisce blu che diventano bianche e viceversa, di parcometri che si moltiplicano per quattro, di cartelli verticali che vengono piantati e poi tolti,  di multe appioppate illegittimamante a chi parcheggia in zone prive di cartello di divieto, di incassi non dovuti (ma graditi e incentivati) dei denari  di chi, tratto in inganno dallo studiato delirio di linee colorate e cartelli, paga anche dove non sarebbe dovuto.
E, dulcis in fundo, da una delibera di correzione degli innumerevoli marchiani e ridicoli errori della delibera 54/2012 che aveva istituito i parcheggi a pagamento, con stravolgimento della delibera originale illegittima, ma senza tuttavia prevedere la restituzione di tutti i parcheggi illegittimamante riscossi, che invece vengono allegramenente intascati.
Che facciano pure ricorso al TAR quegli stronzi di turisti !
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Nonostante i balletti, i deliri e le correzioni, i parcheggi a pagamento restano ancor oggi tuttora ILLEGITTIMI per almeno le 5 ragioni che si ricorda sotto. Quindi tutti soldi che il Comune sta intascando, sono NON DOVUTI ed il Comune stesso farebbe bene a metterli in un fondo vincolato alla loro restituzione o, dove impossibile, alla loro devoluzione ad un'opera di bene. Se invece dovesse intascarli ..... Beh,  qualcuno, prima o poi,  ci penserà.
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ILLEGITTIMITA'
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1) Mancata individuazione sul lato monte degli stalli longitudinali delle singole aree di sosta di lunghezza di 5,50/6,00 ml. prescritti dal punto 2/c della delibera di Giunta n. 54/2012
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2) Mancanza sul lato monte dei cartelli verticali con l'avviso dell'inizio del parcheggio a pagamento. orari e caratteristiche in corrispondenza della fine di ogni tratto di sosta libera, così come prescritto dal vigente Codice della strada.
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3) Mancanza dei cartelli verticali di segnalazione della fine del tratto di sosta a pagamento e inizio del tratto di sosta libera, così come prescritto dal vigente Codice della strada.
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4) Mancanza sul retro di tutti i cartelli degli estremi dell'ordinanza che ha istituito la sosta a pagamento come prescritto dall'art 77 comma 7 del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada (D.P.R. 495/1992) : "Per i segnali di prescrizione, ad eccezione di quelli utilizzati nei cantieri stradali, devono essere riportati, inoltre, gli estremi dell'ordinanza di apposizione."
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5) Esonero dal pagamento della sosta (in zona lontanissima e remota rispetto a quella di residenza) riservato ai soli aventi diritto al voto a San Vincenzo, senza altra ragione se non quella illegittima di non indispettire i propri elettori, con un provvedimento palesemente incostituzionele, irragionevole, discriminatorio e illegittimo (procura ai residenti elettori di un vantaggio materiale indebito nella speranza di ottenerne in cambio il voto o di non perderlo)


Esempio (ce ne sono a diecine) di inizio di linea blu, senza alcun cartello di Avviso sulla zona monte (Quello sulla zona mare vale solo per il lato destro)
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VOX POPULI - VOX DEI

lunedì 11 giugno 2012

La Giunta Biagi corregge il tiro - Parcheggi a pagamento di Rimigliano - Ammesso un solo ano - Occorre con urgenza il vaccino

I commenti aggiunti alla delibera sono segnalati in colore celeste
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COMUNE DI SAN VINCENZO
Deliberazione n° 104 in data 31/05/2012
Deliberazione della Giunta Comunale
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Oggetto:
ISTITUZIONE PUNTI DI SOSTA A PAGAMENTO SENZA CUSTODIA LUNGO LA STRADA COMUNALE VIA DELLA PRINCIPESSA ED APPROVAZIONE RELATIVE TARIFFE. RETTIFICA PARZIALE DELIBERA G.C. N. 54 DEL 28.03.2012 PER CORREZIONE ERRORI MATERIALI
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LA GIUNTA COMUNALE

Richiamata la propria deliberazione n. 54 del 28.03.2012, esecutiva agli effetti di legge , con la quale è stato stabilito di istituire punti di sosta a pagamento senza custodia lungo la locale Via della Principessa, approvando le relative tariffe;

Appurato che sia nel testo della deliberazione che nella relazione ad essa allegata vi sono alcuni errori materiali che, pur non modificando nella sostanza il contenuto delle decisioni approvate, devono essere opportunamente eliminati al fine di poter disporre dell’atto nella sua effettiva e corretta estensione;

Atteso che in ossequio al principio di conservazione degli atti amministrativi ,da comprendere nell’ambito di quello più generale del buon andamento della pubblica amministrazione ex articolo 97 della Costituzione, la rettifica dei provvedimenti amministrativi rientra fra le attività ammesse dall’ordinamento per la correzione di errori materiale o ostativi con efficacia ex tunc;

Vista la relazione del Dirigente dell’Area Servizi Generali emendata degli errori materiali;
Visti gli articoli 6, 4° comma e 7, 1° comma del decreto legislativo n. 285 del 30.04.1992;
Visto l’articolo 21 octies 2° comma della legge n. 241 del 07.08.1990 e successive modifiche da cui si può desumere che l’errore materiale (errrore materiale un accidente: le modifiche 1 e 8 sono estremamente di sostanza e ribaltano il significato della delibera) non è di per sé motivo tale da indurre ad annullare, anche in auto tutela, un provvedimento della pubblica amministrazione; (I motivi ci sono eccome)

Rilevato che gli errori materiali oggetto di correzione sono i seguenti:  (solo 8: bazzecole!)

1) al 13° capoverso della parte narrativa l’intero periodo
"Atteso: che per l'elemento topografico della sosta dei veicoli, cioè che essa avviene a lato della carreggiata, nel caso di specie si tratta di prevede una sosta a pagamento; che la zona di Via della Principessa non rientra fra quelle che ai sensi dell’articolo 7, 8° comma del decreto legislativo n. 285 del 30.04.1992, per cui occorrerà garantire un’adeguata area destinata a parcheggio senza dispositivi di controllo di durata della sosta;" 
é da sostituire con il seguente :
Atteso: che per l’elemento topografico, e cioè che la sosta degli autoveicoli avviene a lato della carreggiata di una strada comunale asservita a parco pubblico il cui controllo e la cui manutenzione comporta oneri a carico del Comune, nel caso di specie si può prevedere una sosta a pagamento che renda compartecipi coloro che usufruiscono del parco ;”
(abrogato il richiamo alla legge che obbliga a riservare un'adeguato numero di parcheggi liberi. Una vera schifezza svergognata!)

2) al punto 2 del dispositivo la frase che inizia con le parole “ PERIODO DI SOSTA A PAGAMENTO .. “ è da sostituire con la seguente “ PERIODO DI SOSTA A PAGAMENTO : dal 1 giugno al 30 settembre 2012 compresi ininterrottamente con possibilità di ripetere l’esperienza successivamente “;

3) al punto 2 del dispositivo “ SUPERFICIE INTERESSATA dal km al Km fino al confine del territorio comunale….. “ è da sostituire con il seguente : “ SUPERFICIE INTERESSATA: Via della Principessa dal fosso Botro ai Marmi fino al confine del territorio comunale compresa la superficie di sosta antistante la località Torraccia “;

4) al punto 2 del dispositivo alle lettera e) le parole “di residenti” sono sostituite con di cittadini residenti nel Comune di San Vincenzo;

5) al punto 3 del dispositivo la prima frase è da sostituire con la seguente: “di approvare la tariffa giornaliera di sosta;

6) sempre al punto 3 del dispositivo la parte all’inizio della seconda finca dove si dice “ Festivo “ e sostituita con “ Feriale e festivo”;

7) la relazione allegata alla deliberazione (...con possibilità di ripetere l’esperienza nell’ano successivo.) contiene un evidente errore di scrittura poiché la parola corretta è “anno” e non “ ano”;

8) la stessa relazione è da correggere nel senso che il terzultimo capoverso
"E’ doveroso inoltre evidenziare che, prescindere dall’istituzione di soste a pagamento è stata sottolineata la necessità di realizzare nell’ambito del percorso stradale interventi che garantiscano la sicurezza ed il buon scorrimento del traffico, quali la realizzazione di rotatorie. Inoltre le strade comunali di Via del Lago e di Via delle Caldanelle suscettibili di un’ accresciuta criticità in quanto verosimilmente saranno interessate da file di veicoli in sosta o alla ricerca di poter sostare gratuitamente in modo promiscuo a persone da/per l’arenile trasportanti ombrelli/stradio/borse/carrozzine è opportuno, pertanto, rivederne la regolamentazione in ragione anche delle esigue dimensioni.
è da sostituire con il seguente:
E’ doveroso inoltre evidenziare che, a prescindere dall’istituzione delle soste a pagamento, è stata sottolineata dall’Uffici Tecnico e dalla Polizia Municipale la necessità di realizzare, nell’ambito del percorso stradale di Via della Principessa, interventi che garantiscano la sicurezza ed il buono scorrimento del traffico, quali la realizzazione di rotatorie .
(Per negare l'evidente CRITICITA' dell'intervento, che il dirigente aveva messo nero su bianco. è stato eliminato il testo in rosso troppo veritiero e quindi da censurare da parte del soviet. Incredibile arroganza e mala fede, ma anche incredibile esibizione fantozziana del dirigente censurato, ma evidentemente, felice di esserlo)

DELIBERA
di rettificare la propria deliberazione n. 54 del 28.03.2012, con oggetto: 
ISTITUZIONE PUNTI DI SOSTA A PAGAMENTO SENZA CUSTODIA LUNGO LA STRADA COMUNALE VIA DELLA PRINCIPESSA ED APPROVAZIONE RELATIVE TARIFFE, nelle parti indicate in narrativa effettuando le sostituzioni in essa riferite le quali intendono trascritte anche in dispositivo;

La Giunta non stia a preoccuparsi dei possibili effetti collaterali.
Tanto, peggio di così è umanamente impossibile.
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Ma ecco che arriva anche un genio a sistemare le cose.

venerdì 8 giugno 2012

Principessa - Biagi si scusa, ma purtroppo non ha capito niente. Forse capirà dopo il primo incidente.

Via della Principessa - Ormai è un incubo!
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Sul Tirreno di ieri Biagi si è umilmente scusato dello sconcio dei Parcheggi a pagamento sulla Principessa.
Riassumendo ha detto:
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1) Noi geni incompresi del Comune, avevamo previsto che ci volessero 6 parcometri. Dopo le vostre critiche, abbiamo rifatto i conti e abbiamo visto che in realtà di parcometri ce ne vogliono 20. Piccole differenze, può capitare. Provvediamo subito spendendo qualche ulteriore migliaia di euro. 
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2) Il raggiro in effetti c'è stato, ma involontario. Non avevamo capito niente e ci siamo sbagliati. Ma vogliamo rimborsare tutti i raggirati. Si presentino in Comune con i biglietti e gli si rendono i quadrini. Vengano pure direttamente da me, anche la mattina al bar dove fo colazione e rimborso tutti di tasca mia e offro il caffé.
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3) I cartelli sul lato monte non ci sono perché in realtà quei posti non dovevano essere a pagamento. Come d'altronde dice la legge. Ma ormai a quei soldi ci abbiamo fatto la bocca e non ci vogliamo rinunziare. Quindi li lasciamo a pagamento, mettiamo cartelli e parcometri e andiamo avanti. Della legge ce ne freghiamo, come sempre. Fate ricorso al Tar se non vi sta bene e se avete soldi da buttare. Tanto il nostro avvocato professor Renzo Grassi lo paga (salato) il Comune, cioè voi.
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4) In effetti 950 + 950 metri e 3 attraversamenti per fare un biglietto sono una scomodità e un pericolo, quindi mettiamo i parcometri anche lato monte così la gente potrà fare qualche metro e qualche attraversamento in meno.
Purtroppo né Biagi, né i suoi dirigenti, hanno la capacità di comprendere l'assurdità tecnica, la completa inutilità e la inescusabile pericolosità di questo grottesco rimedio.
Il comodo marciapiede (a norme) sul lato monte, da percorrere su e giù in cerca del parcometro
Guardate qui sopra. Vi sembra possibile percorrere centinaia di metri in cerca di un parcometro sul lato monte, senza marciapiede, senza alcun spazio disponibile, camminando in pratica sulla carreggiata, in attesa di essere travolti dalle macchine, roulottes e camion  che transitano su corsie strettissime che sono state ridotte dal Comune ad una dimensione illegale, inferiore alla minima ammessa dal codice della strada ?
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1) Qualcuno sarà assai probabilmente investito mentre cammina sul bordo lato monte della carreggiata in cerca del parcometro. 
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2) Qualcun altro sarà travolto quando inevitabilmente sarà obbligato  (per sfuggire al caso 1) ad attraversare avanti e indietro, dove capita, in cerca di un marciapiede decente.
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Non sappiamo chi siano in Comune, dal punto di vista legale, i responsabili di questa pazzesca operazione, ma sarà bene che si preparino a fronteggiare una buona quantità di denunzie per lesioni colpose e di richieste di risarcimenti.
Saranno chiamati a risponderne:
1) Il responsabile del restringimento delle carreggiate di via della Principessa dai preesistenti regolari 325 cm agli attuali illegali 275 cm.
2) Chi, per il ruolo di viglianza stradale che ricopre, doveva opporsi a tale illegittima e pericolosa modifica e non l'ha fatto.
3) Chi ha organizzato in maniera così accuratamente pericolosa tutta la faccenda dei parcheggi e dei parcometri, senza lasciare i posti liberi previsti dalla legge, senza marciapiedi e senza attraversamenti stradali segnalati e protetti.
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Forse a quel punto, anche Biagi comincerà a capire. 


Oggi sabato 9 giugno ore 15,30 - Sciopero dei parcheggi a pagamento. Guardate che deserto. C'erano più addetti ai parcheggi, che auto parcheggiate.
Ma ve li ricordate i sabati pomeriggio di metà giugno, gli anni scorsi?
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Da cosa sono mossi i responsabili del Comune di San Vincenzo?

Sadismo o masochismo ?

Sicuramente si, ma anche e sopratutto da incompetenza, incapacità, tracotanza, presunzione, inadeguatezza, arroganza e imperizia.

Come definire infatti altrimenti l'idea di danneggiare ed esasperare migliaia di turisti e di cittadini della val di Cornia, accettando di sputtanare San Vincenzo in mezza Europa e di rischiare risarcimenti milionari, solo per raccattare (detratte le spese) poche migliaia (forse se va bene) di euro  ?

In sintesi: stupidità. Contro la quale, purtroppo, non c'è rimedio.

domenica 3 giugno 2012

Via della Principessa - Superato ogni limite di indecenza.


Una linea blu, indicante la sosta a pagamento, è stata da qualcuno abusivamente dipinta lungo 3.500 metri di  banchina sterrata lato monte della Principessa, dove non esiste parcheggio a pagamento e la sosta  avrebbe dovuto essere invece gratuita.
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Infatti:

1) La delibera di G.M. 54/2012 prevedeva (come imposto dall'art 7 comma 8 del C.d.S.) adeguate aree destinate a parcheggio senza dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o nelle immediate vicinanze di  quelle sottoposte a pagamento. (dott. Giorgio Ghelardini; lo ha scritto lei, se lo ricorda?) Se la banchina che è stata bordata in blu, fosse davvero a pagamento, ci sarebbero 3.500 metri di Principessa (dalla villa Cavalleggeri al Podere Tuscania) senza neppure 1 (uno) posto sosta libero su nessuno dei due lati. Roba talmente illegale, da meritare l'esecuzione sommaria sul posto.
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Auto tedesca col suo bigliettino  truffa da 4 euro comprato
a costo di una scarpinata di 600+600 metri e 3 attraversamenti
2) Sul lato monte non vi è alcun cartello, né all'inizio della linea blu, né successivamente,  che indichi l'esistenza di un parcheggio a pagamento.
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3) I cartelli di Parcheggio a pagamento sul lato mare, ovviamente valgono solo per quel lato.
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4) Sul lato monte (sterrato) non sono dipinti gli stalli di ml 5,50/6,00 previsti dalla delibera, né sono presenti i distributori di biglietti
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5) Quasi tutti, specie gli stranieri, nell'incertezza, e non potendo essendo sicuri dell'eventuale esistenza di cartelli non visti,   INGANNATI dalla abusiva linea blu, pagano ugualmente, cercando una dei rarissimi e lontanissimi distributori, perdendo una ventina di minuti, ed attraversando la Principessa, senza neppure la presenza di attraversamenti segnalati,  necessariamente per almeno tre volte, dopo avere maledetto ad uno ad uno tutti gli amministratori, i dirigenti ed i comandanti, responsabili di questa vera e propria tortura da mentecatti sadici.
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6) Il Comune, (incurante delle maledizioni e dello sputtanamento)  incamera felice questi oboli non dovuti. Anzi gli addetti ai parcheggi, se interpellati, confermano l'obbligo di pagamento anche sullo sterrato lato monte.

Diciamoci la verità: Questa furbata qualcuno l'ha fatta apposta! Ma chi sarà stato?
Piuttosto esiste ancora a san Vincenzo, un responsabile della Polizia Municipale che senta il dovere di far cessare questa illegittima e pericolosissima situazione con effetto immediato?

Cosa prevede il C.P. (codice podalico) di Curlandia all'articolo 640?

Art. 640
1) Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito, per una durata da sei mesi a tre anni, con una sanzione giornaliera da 51 a 1.032 calci in culo.
2) Le pene sono raddoppiate se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa  l'erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell'Autorità.

Cartelli esistenti solo ed esculsivamente sul lato mare.
  
Di fronte al Podere Tuscania - Inizio da SUD della linea blu. Nessun cartello indicatore del parcheggio a pagamento e delle relative modalità. Nessun stallo dipinto a terra. Il più vicino distributore è all'ingresso 5 (via del Lago) a 950 metri di distanza (950+950 = 1900 metri da percorrere per fare il biglietto e tornare con 3 inevitabili attraversamenti della strada)
Inizio della linea blu dopo l'incrocio di via del lago. Nessun cartello di Parcheggio a pagamento. Anzi un cartello che consente la sosta sulla banchina
CONSENTITO IN BANCHINA...  E allora, che ci fa la linea blu? Niente, ma tanto qualcuno ci casca e paga. (Controllato: sabato 2 giugno: almeno l'80% degli italiani ed il 100% degli stranieri) Una truffa bella e buona.

Uno dei sei distributori di biglietti sul lato sud, con distanze dai posti auto più lontani, di metri 600 (+600)  sul lato mare e di metri 950 (+950 + 3 attraversamenti stradali) sul lato monte. Il primo automobilista che, attraversando avanti e indietro, senza striscie, verrà, prima o poi, schiacciato, rimarrà sulla coscienza degli amministratori del Comune rsponsabili di questo schifo (che tanto se ne sbattono). Finché dura ...
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Avanti così; Sputtaniamo San Vincenzo in tutta Europa
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I componenti della Giunta che hanno approvato all'unanimità la delibera 54/2012 sulla base della quale (dopo averla completamente stravolta) qualcuno ha partorito questo velenoso e malevolo regalo:
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1. Michele Biagi Sindaco
2. Fabio Camerini Vice Sindaco
3. Alessandro Bandini Assessore
4. Elisa Cecchini Assessore
5. Franco Guidoni Assessore
6. Massimo Nannelli Assessore
7. Sara Tognoni Assessore
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Il redattore e proponente della delibera
IL DIRIGENTE AREA SERVIZI GENERALE  (Dr. Giorgio Ghelardini)
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Altre precedenti sul tema
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Cambiando del tutto argomento, si elencano di seguito, a casaccio, alcuni sostantivi della ligua italiana che, in occasione della giornata internazionale del dizionario, ci appaiono particolarmente pregni di significati evocativi e di richiami onomatopeici.
Incompetenza
Tracotanza
Ignoranza
Mala fede
Incapacità
Presunzione
Inadeguatezza
Cialtroneria
Arroganza
Imperizia
Stronzaggine
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