sabato 31 dicembre 2011

Villaggio Scolastico - Una costosa chimera

A qualcuno "je gusta !"
Indovinate a chi ?
A noi che si paga 70 mila euro per nulla, "ce gusta" un po' meno.

Dopo avere abbandonato (pare) l'idea di fare un nuovo villaggio scolastico nei campi e di fare al suo posto tante belle villette, si sarebbe deciso, non di adeguare gli edifici esistenti, ma di ristrutturare l'attuale complesso scolastico con estese demolizioni e grossi ampliamenti, con un onere stimato di soli 10 milioni di euro.
Una previsione sovradimensionata e irrealistica.
Dal marzo scorso sono partite diverse "verifiche di fattibilità" sovrapposte, ridondanti e veramente fantasiose: (urbanistica, tecnico-economica, globale e di non conflittualità (?) con il partorendo Piano Strutturale) affidate a tre diversi tecnici, con i costi esorbitanti conseguenti.
Solo per capire se l’idea è fattibile (prima ancora di buttar giù un primo progetto di massima) si sono già spesi 70 mila euro.

Sta per uscire in questi giorni questa complessa e costosa verifica.
Noi, pur non avendo eseguito complicate e costose verifiche siamo in grado di certificare (a gratis) che: "Se si trovano i soldi l’idea è fattibile."
Siamo inoltre disposti a scommettere una buona cifra sul fatto che anche i tre tecnici incaricati concluderanno (per 70 mila euro) che: "L'idea è fattibile".
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Comune di San Vincenzo - Nuovo Villaggio Scolastico.
Con Determinazione n. 158 del 14 Marzo 2011 del dirigente Area Servizi per il Territorio Andrea Filippi, vengono affidati i primi incarichi preliminari. (Solo verifiche preliminari di fattibilità. Non progetti quindi.)
Fattibilità urbanistica: arch. Stefano Giommoni €. 34.944,00
Fattibilità tecnico economica: Syntesis s.p.a. €. 19.800,00
Verifica di fattibilità e di non conflittualità con il nuovo PS : arch. Cristina Guerrieri €. 15.000,00
Totale Verifiche preliminari di Fattibilità € 69.744 (circa 70 mila euro) nota*
Importi da liquidare come segue:
15% alla stipula della convenzione,
40% alla presentazione del progetto,
saldo 45% all’approvazione del progetto;
A quanto pare le tappe sono state bruciate e da pochi giorni si è verificata sia la presentazione che l’approvazione, e quindi dovrebbero essere maturate sia la seconda che la terza rata a saldo.

Infatti il 28 dicembre alle 12,30 la “verifica di fattibilità” Giommoni è stato anticipata pubblicamente (due planimetrie generali identiche in scala ridottissima e senza didascalie e otto stringate vedutine prospettiche). Ovviamente, almeno in questa prima veste, non è possibile comprendere alcunché; neppure quali funzioni siano collocate nei vari nuovi blocchi che si intravedono di qua e di la dal mercato, sopra e sotto alla chiesa.

Tuttavia, nel giro di 24 ore il progetto è già stato approvato a scatola chiusa con 2 Grazie e 3 Complimenti dal vicesindaco (quasi commosso) e da buona parte del Consiglio comunale, con la seguente prevalente motivazione tecnica: “me gusta!!!.. (i punti esclamativi in effetti variano da 1 a 14).

Ecco sotto riportate le dichiarazioni di voto:
Consigliera Rosaria Lombardo: Complimenti Stefano, il progetto me gusta!
Consigliera Arianna Morelli: Grazie Stefano !
Vicesindaco Fabio Camerini: Grazie Stefano di avermi inserito in questo progetto ! Questa è un po' casa mia !
Consigliere Antonio Russo: Bello Stefano. Complimenti!
Consigliera Paola Minelli: Veramente complimenti me gusta pure a me!!!!!!!!!!!!!!

A parte la simpatica atmosfera conviviale fra amministratori e progettista (prescelto,  beninteso, unicamente per oggettivi meriti professionali e per l'estrema convenienza economica)
appaiono  assai buffi questi strani “grazie”.
Scervellandoci al massimo, abbiamo individuato due sole possibili spiegazioni. (Se i lettori, o anche gli stessi gratificatori, sono in grado di proporne altre saremmo loro grati per il suggerimento):

Prima ipotesi
Il Grazie è rivolto al progettista per essersi degnato di accettare un incarico (sia pure dietro ottimo compenso) in un Comune così privo di attrattive e di lustro come San Vincenzo.
Seconda ipotesi
Il Grazie potrebbe essere rivolto al progettista per aver deciso di rinunziare al compenso, devolvendolo alle esauste casse del Comune.
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Tertium non datur. Almeno così la cosa ci appare.

La circostanza, per opinione quasi unanime, anche all’interno del Comune, che questo mega progetto sia evidentemente sovradimensionato e che in pratica, visti anche i suoi costi esorbitanti, non verrà mai realizzato, non spegne l’entusiasmo dei nostri amministratori così abbondantemente forniti di quelle “visioni di vasti orizzonti” tanto care al nostro “esperto” Cristiani.
Anche l’entusiasmo dei progettisti resta molto alto. Quasi euforico.
Anche se qualcuno si atteggia a scocciato.

4.1.2012 alle ore 9,45 architetto Stefano Giommoni ha detto:
Se un progetto (anzi una verifica di fattibilità) pagata quella ingente cifra da noi contribuenti, viene divulgata agli amici, compagni e sostenitori, fra salamelecchi, ammiccamenti e compiaciute pacche sulle spalle, anziché consegnata al committente pubblico ed illustrata nelle sedi istituzionali, è una mancanza di rispetto, assai sgradevole, nei confronti dei cittadini.
Se lei avesse la sensibilità di poterlo capire, lo sentirebbe senz'altro come "problema suo" e si scuserebbe.
Questa sensibilità evidentemente lei non ce l'ha, e noi ne prendiamo atto con rammarico. Buona giornata anche a lei.
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nota*   Nel Consiglio comunale del 29 aprile 2011 (un mese e mezzo dopo la determina 158), rispondendo ad un interrogazione del consigliere Bertini, l'assessore all'urbanistica Bandini assicurò:  "Ad oggi sono stati impegnati: per l’architetto Giommoni euro 5.300, per l’architetto Guerrieri euro 2.300, per l’ingegner Butta euro 3000."  sottacendo che si trattava solo del primo acconto, sull'unghia, e che l'importo totale impegnato consisteva in euro 69.744  (circa 6 volte e mezzo  superiore al più tranquillizzante importo comunicato da Bandini in Consiglio).  

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora i progetti pubblici si pubblicano su facebook, senza spiegazioni, senza dati, senza strategie. Tanto per farsi fare i complimenti da chi li farebbe comunque. L'unica cosa positiva è che sembra che l'amministrazione abbia abbandonato l'idea di costruire il villaggio scastico nei campi del Forconi, lasciando l'area delle scuole alla banda delle villette. A parte questo 70000 euro in consulenze per farsi dire che si può fare sono uno sproposito. investendo 20000 euro in un concorso di progettazione si potevano avere 30-40 progetti diversi, con idee vere su come intervenire su un tema così delicato e centrale per la vita della comunità. E come inserirlo nel quadro di un progetto di città. Qui invece ci si auto compiace di una serie di disegni dei quali non si capisce niente degli spazi pubblici, dei percorsi, delle funzioni. Probabilmente non se ne farà di niente, ma quando cominceranno gli amministratori a pensare davvero al bene della comunità e a perseguire qualità e economicità dei progetti pubblici? Per ora meglio verificare la non-conflittualità(?????) con 15000 euro!

Nicola Bertini ha detto...

Il ringraziamento è certamente dovuto anche al fatto che con tutti questi bei colori e tutte quelle forme che si vedono nelle tavole, il 2012 è un po' più bello, più leggero, più interessante.
Certo, oltre al me gusta, avrebbero potuto aggiugere un più italico e romanesco ma che ce famo co 'sto coso? A che serve? Davvero, come disse una pasionaria Angelini, a ridurre il tragitto dal Parcheggio in Piazza Giovanni XXIII alle medie per i ragazzi over 11?
Altre spiegazioni, non ce ne sono.

Anonimo ha detto...

Credo di poter affermare con certezza che il "bello" è un complimento rivolto al progetto dell'architetto Giommoni, progetto che abbiamo avuto modo di visionare con le dovute spiegazioni fornite dal tecnico. Se posso azzardare direi che il "grazie" rivolto dagli altri all'architetto è per ringraziarlo per aver condiviso su facebook i disegni del preliminare del progetto, ma questa è solo una mia supposizione. Sicuramente posso dire che quelli pubblicati sono e restano commenti fatti tra conoscenti su facebook e qiundi, non approvano nulla e non votano niente.
Francamente avrei preferito che il progetto venisse presentato con il dovuto iter e con i dovuti mezzi e non con la notizia sul Tirreno della circolazione su facebook dei disegni preliminari del futuro villaggio scolastico.
Antonio Russo.

Anonimo ha detto...

non so a voi, ma a me questa gente fa schifo!!....ci vorrebbe una bella pulizia nelle segrete stanze del palazzo sanvincenzino....perchè il tanfo sta diventando isopportabile!!

Anonimo ha detto...

basterebbe una normale indagine sulle modalità di affidamento degl incarichi professionali.
Basterebbe rispettare le regole e le leggi.
Basterebbe rompere lo stretto legame tra politica e affari.
Basterebbe tenere più conto dei giovani professionisti invece di far lavorare sempre i soliti noti.
Basterebbe che l'amministrazione comunale si stancasse di fare brutte figure...
ma forse è chiedere troppo a chi vede solo il proprio tornaconto.
Poi ci sarebbe il discorso sull'etica e sulla morale, ma qui si entra nel campo della coscienza. E ognuno ha la sua.

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