sabato 12 gennaio 2013

Feste finanziate dal Comune - Si attende ancora la pubblicazione dei Bilanci

Si premette che le feste estive organizzate a San Vincenzo durante la stagione estiva, pur non contribuendo più di tanto all'economia del paese (bilancio costi-benefici circa in pareggio) contribuiscono senz'altro a dare un immagine più giovanile alla nostra borgata ed a trattenere "in loco" molti ragazzi del posto, evitando che se ne vadano a macinare chilometri nella notte.
Quindi un plauso a chi organizza queste feste, movimentando l'estate Sanvincenzina.
Tuttavia, dal momento che il Comune elargisce agli organizzatori, contributi di notevole entità, e che queste corpose elargizioni non vengono condivise da tutti i cittadini, specie in periodi di carestia, come l'attuale, da tempo e da più parti viene richiesto che gli organizzatori ed il Comune pubblichino un bilancio realistico di queste feste, da cui emerga come vengano impiegati i contributi del Comune e la loro effettiva necessità.
Organizzare feste alle quali parteciperanno sicuramente migliaia di persone, senza dover sottostare ad onerose pratiche burocratiche, senza dover pagare l'affitto del luogo, con partecipanti sicuramente assetati e molti iper-assetati, con il Comune che da il suo patrocinio e provvede all'ordine pubblico ed alla successiva pulizia delle strade, è sicuramente il sogno di qualsiasi organizzatore di eventi.
Per feste del genere, molti organizzatori sarebbero probabilmente disposti a pagare per il permesso da parte del proprietario del suolo, e per le licenze.
In questo caso invece sono gli organizzatori che ricevono un contributo da parte del Comune.
Niente di male, purché venga pubblicato un bilancio COMPLETO, che renda conto di tutte le poste attive e passive e del risultato finale.
Poiché, nonostante le richieste, questo Bilancio non viene reso pubblico, affinché ne possa essere giudicata la completezza ed attendibilità, si provvede, nei limiti dei dati conosciuti a redigere un bilancio presunto di queste feste, sulla base dei dati noti ufficiali e di quelli ricavati dagli stessi organizzatori, in base ai loro manifesti ed alle loro dichiarazioni.
Ogni eventuale integrazione e correzione sarà naturalmente bene accetta.


Apprendiamo ora (maggio 2013) che una parte consistente degli incassi era costituita dalle sponsorizzazioni e dalla pubblicità di molti esercizi commerciali e turistici. Tali consistenti incassi, che andrebbero ad incremento dell'attivo, sono stati completamente omessi e non considerati in questi bilanci presunti. Ce ne scusiamo con il lettori.




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